È morto a soli 53 anni Alessandro Tomei, sassofonista di Claudio Baglioni. A stroncare il musicista, originario di Foggia ma residente da anni a Supino (Frosinone), è stata una malattia contro cui lottava da tempo e che lo aveva costretto a interrompere progressivamente l’attività artistica.
Virtuoso del sax ma anche del clarinetto e del flauto, Alessandro Tomei era riconosciuto come uno strumentista di grande talento, capace di muoversi con naturalezza tra jazz, fusion e pop. Nel corso della sua carriera aveva lavorato con numerosi big della musica italiana, tra cui Claudio Baglioni, con il quale aveva partecipato a tournée e registrazioni.
Chi era il sassofonista di Claudio Baglioni morto a causa di una malattia
Il 53enne aveva collaborato anche con Ornella Vanoni (scomparsa venerdì 21 novembre a 91 anni, ndr) e con il pianista jazz Danilo Rea. E poi ancora con artisti quali Mango, Loredana Bertè, Mario Biondi, Gino Paoli, Giorgia e Dolcenera.
Il rapporto più duraturo e significativo lo aveva però con Claudio Baglioni. Per molti anni ha fatto parte stabilmente della sua band, partecipando al suo penultimo tour “aTUTTOCUORE” e instaurando con il cantautore un legame personale che andava ben oltre il lavoro sul palco.
Nelle scorse ore, Claudio Baglioni lo ha ricordato sui social. “Buon viaggio Alessandro. Quanto ci mancheranno il canto sublime del tuo strumento e il tuo bel sorriso”, ha scritto in un post.
Dalla tv al teatro, la carriera di Alessandro Tomei
Attivo sulla scena jazz nazionale sin dal 1996, Alessandro Tomei aveva collezionato esibizioni in Italia e all’estero, prendendo parte a progetti con artisti come Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Gegè Munari e la star statunitense Bonny Golson. La sua carriera lo aveva portato anche nei celebri studi di Abbey Road, grazie a un progetto condiviso con la cantante britannica Kate Robbins.
Alessandro Tomei aveva trovato spazio in teatro ed era stato impegnato in tournée in tutta Italia al fianco delle compagnie di Gigi Proietti, Gianluca Guidi, Christian De Sica e Giampiero Ingrassia. Il musicista aveva anche fatto parte dell’orchestra del Festival di Sanremo nelle edizioni 2018 e 2019. Tra il 2005 e il 2009 aveva invece preso parte a quattro stagioni di “Domenica In”.
Il rapporto con Peppe Vessicchio
Da sottolineare, il legame professionale con Peppe Vessicchio (morto lo scorso 8 novembre, ndr) che lo aveva scelto per affiancarlo nella sua esperienza all’interno del talent “Amici”, riconoscendone competenza e sensibilità musicale. Nonostante queste esperienze, la musica era rimasta il fulcro della sua attività artistica.
Tra quanti hanno ricordato in queste ore il 53enne sui social, anche Marcello Cirillo: “Un grande dolore pervade l’anima di tutti noi musicisti che abbiamo avuto l’onore di conoscerti, di lavorare insieme a te, di ascoltare i tuoi racconti, di tornare dopo una notte di musica, con il sorriso sulle labbra grazie alla tua simpatia. Ci mancherai tanto Ale. Condoglianze alla tua famiglia. Che la terra ti sia lieve R.I.P.”.

