PALERMO – Il 3 marzo il Pd sceglierà il suo nuovo segretario nazionale con le primarie. Intanto, in Sicilia i congressi locali, che si dovevano tenere in origine i primi di dicembre, slittano ancora. E dopo i duelli a colpi di ricorsi e regolamenti tra le due anime del partito separate in casa, adesso si sono fissate delle nuove date. La scadenza per presentare le candidature per i congressi provinciali è fissata al 2 marzo, dal 4 al 16 si svolgeranno i congressi di circolo, dal 18 al 22 si insedieranno le assemblee provinciali. Le date sono state fissate dalla Commissione regionale per il congresso. Si tratta dei famosi congressi locali, pomo della discordia tra i renziani e gli zingarettiani nella polemica che portò al ritiro della candidatura di Teresa Piccione e alla vittoria senza rivali di Davide Faraone.
I congressi locali (si vota in tutte le province tranne che a Messina) dunque si svolgeranno dopo le primarie. Per le quali la macchina è avviata in Sicilia. Gli zingarettiani hanno presentato due liste a sostegno del governatore del Lazio, in tutte le province meno che a Palermo dove ce n’è una sola. C’è poi una lista a sostegno di Maurizio Martina e una per Roberto Giachetti, che oggi ha incassato il sostegno di Maria Elena Boschi.