MARSALA (TRAPANI) – “Nell’ultimo triennio, reati quali abusi sessuali, maltrattamenti e atti persecutori (stalking, ndr), in questo territorio, sono aumentati del 21%. Anche se è chiaro che il dato non è rappresentativo del fenomeno, la cui diffusività va davvero ben oltre il numero dei procedimenti iscritti”. Ad affermarlo è il procuratore della repubblica di Marsala Vincenzo Pantaleo, che fornisce anche alcuni numeri su un fenomeno, quello delle “violenze di genere” e contro le “fasce deboli”, soprattutto in ambito domestico, che il magistrato definisce “una vera emergenza sociale che continua a manifestarsi in termini di allarmante gravità e attualità”.
“Nell’ultimo anno di rilevazione statistica – prosegue Pantaleo – risultano iscritti ben 251 procedimenti attinenti ai reati di abusi sessuali, maltrattamenti e atti persecutori, a fronte dei 236 dell’anno precedente, che per altro era un dato peggiorativo rispetto all’anno prima (207 procedimenti)”. E per cercare di porre un freno a questo genere di violenze, il capo della Procura di Marsala ha annunciato che a breve sarà aperto uno “sportello antiviolenza” a sostegno delle fasce più deboli. Se ne occuperanno, a titolo di volontariato, psicologi e avvocati. Pantaleo ha definito questa iniziativa “tra le più significative” del suo ufficio, sottolineando che “è stata resa possibile grazie al trasferimento del Palazzo di Giustizia nei nuovi locali”. Quelli inaugurati ufficialmente ieri alla presenza del ministro Alfonso Bonafede. (ANSA)