PALERMO – Un appartamento sarebbe stata la loro base operativa. Un’abitazione in pieno centro città in cui sarebbero stati accolti i clienti, che avrebbero anche accompagnato a casa le ragazze. E’ quanto emerge dall’operazione “Express Service” della polizia, che ha fatto scattare tre arresti e il sequestro della casa d’appuntamenti nei pressi di via Dante. In manette sono finiti Maria Arena di 38 anni, Rita Barrile di 34 anni e Felice Gambino di 47, ritenuti a capo del giro di escort.
Sono accusati di esercizio di casa prostituzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. In base alle indagini condotte dalla squadra Mobile e coordinate dalla Procura di Palermo sarebbero state coinvolte dieci giovani palermitane e una ragazza rumena che si prostituivano all’interno di appartamenti messi a disposizione dagli indagati. “Si trovano a ridosso del centro cittadino – spiega la polizia – e in alcuni casi le donne venivano anche accompagnate a casa dei clienti, in modo da assecondare le loro esigenze”. Il sequestro effettuato oggi riguarda un appartamento in via Gaspare Serenario e un altro in via Andrea Chiaramonte: per la proprietaria di quest’ultimo è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per avere affittato l’abitazione agli indagati.
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Dalle indagini è inoltre emerso che i tre svolgevano una vera e propria opera di intermediazione con i clienti, pubblicando annunci su siti Internet, pubblicizzando le ragazze a loro disposizione e prendendo per loro gli appuntamenti. Le prestazioni avevano un costo variabile da 30 a 100 Euro in relazione al tipo di servizio richiesto, di cui una percentuale andava alle due donne e all’uomo.
