Talassemici, storia a 'lieto fine' | Tornano i 2 milioni per le indennità - Live Sicilia

Talassemici, storia a ‘lieto fine’ | Tornano i 2 milioni per le indennità

Foto d'archivio

L'Ars ripristina il fondo per malati gravi. Fasted: "L'obiettivo sono anche i 200mila euro mancanti"

FINANZIARIA
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PALERMO – Alla fine, almeno per il momento, la pace è fatta: dopo le ripetute polemiche dei giorni scorsi, l’Assemblea regionale siciliana ha messo al sicuro le indennità vitalizie dei talassemici ed emoglobinopatici gravi siciliani. Dei 2,2 milioni di euro che la nuova finanziaria avrebbe tagliato dal fondo dedicato, ne sono stati reintegrati 2: serviranno a coprire i costi per le cure dei malati cronici gravi registrati ufficialmente, costretti a frequenti e inevitabili terapie in strutture ospedaliere, anche in questo periodo di emergenza sanitaria.

La protesta di realtà associative come le federazioni siciliane Fasted e CoATeD aveva preso sempre più piede, giungendo varie volte all’orecchio di alcuni deputati regionali. Ora che il fondo ammonta a 8,7 milioni di euro e risulta coperto al 98 per cento, “l’obiettivo è ottenere il completamento anche con i 200mila euro mancanti – commentano dalla Fasted – cosa che potrebbe essere fatta nell’assestamento di bilancio verso la fine dell’anno. Non si parla di un chilo di pasta piuttosto che un chilo e duecento grammi”. A pieno regime, il fondo si tradurrebbe in una cifra sui 416 euro mensili per ognuno dei circa 1.700 beneficiari.

“Certo, rimane l’amaro in bocca che tale sensibilità non sia venuta direttamente dal governo regionale – osserva la federazione – ma fortunatamente i deputati regionali che conoscono molto bene la gravosità delle nostre patologie hanno rimesso le cose a posto”. Il riferimento, fra gli altri, è alla Commissione sanità del parlamento siciliano che ha proposto all’unanimità un emendamento per la copertura, e alla Commissione bilancio che all’unanimità lo ha approvato. “Il nostro grido è stato raccolto da tutte le forze politiche, nella considerazione che su aspetti sociali così delicati la politica e le istituzioni non possono avere divisioni se ancora vogliamo definirci uno Stato civile ed etico.

Le undici associazioni che compongono la Fasted ricordano che “la Regione Siciliana è l’unica d’Italia a stanziare un vitalizio per talassemici ed emoglobinopatici, in ragione però del fatto che la sola Sicilia detiene circa il 40 per cento di tutti i malati d’Italia e circa 300mila portatori sani. Adesso la norma di stabilità, uscita ieri dalla Commissione bilancio, andrà in Aula e presumibilmente sarà approvata entro il 30 Aprile: a quel punto sarà legge e potremo avere definitiva certezza che la nostra battaglia è andata a buon fine”.


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