Una “inedita concentrazione di leadership” nelle carceri è la novità più significativa per quanto riguarda le dinamiche della criminalità organizzata: è quanto rilevato dall’Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna), secondo quanto si legge nell’ultima relazione dei servizi segreti al Parlamento. “Il livello di minaccia espresso dal fenomeno mafioso – è detto nella relazione – resta elevato soprattutto per la capacità dei sodalizi di inquinare e condizionare l’economia non soltanto a livello locale, ma anche nazionale”. Inoltre, “sotto il profilo delle dinamiche criminali, il dato più significativo – dovuto all’arresto di numerosi elementi apicali delle organizzazioni mafiose – è parso quello dell’inedita concentrazione di leadership in ambito detentivo e della correlata, accresciuta valenza del circuito carcerario quale potenziale centro mediatore degli indirizzi strategici dei boss reclusi”.
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