CATANIA – Angelo Gioeni, arrestato dalla polizia per detenzione di armi e ricettazione è tornato in libertà. Lo ha stabilito ieri il Tribunale di Catania, Quarta Sezione Penale, al termine del processo per direttissima. Il Giudice Montoneri non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari a carico di Angelo Gioeni, difeso dall’avvocato Dario Pastore, e ne ha disposto la scarcerazione.
L’arresto. L’uomo, classe 81, pluripregiudicato catanese, era stato arrestato venerdì scorso per i reati di detenzione illegale di arma da sparo e ricettazione. Nel particolare, i poliziotti del Commissariato Nesima con l’ausilio dell’unità cinofila, a seguito di un’accurata perquisizione, hanno rinvenuto all’interno di un casolare di proprietà del Gioeni, un fucile automatico che, risultava essere stato rubato nella zona di Lentini nel 2011.
L’uomo è stato dunque tratto in arresto e trattenuto in Questura, in attesa del rito per direttissima come disposto dall’autorità giudiziaria competente.
Nel corso dello stesso pomeriggio, il commissariato Sezionale “Nesima”, insieme a personale del reparto prevenzione Crimine Sicilia Orientale, con la collaborazione della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, ha svolto inoltre un mirato servizio straordinario di controllo del territorio per la prevenzione e il contrasto dell’illegalità diffusa, nell’ambito del c.d. “Modello Trinacria”, effettuando posti di controllo nei principali snodi delle zone a rischio ricadenti nel quartiere di competenza e procedendo ad un costante pattugliamento e a numerosi controlli su strada.
Nel corso del servizio sono state controllate 21 persone e 745 veicoli, inoltre sono state elevate 41 contravvenzioni al C.d.S, per un totale di Euro 15.420,00, fra cui 5 sequestri amministrativi di veicoli, in quanto sprovvisti della prevista copertura assicurativa per la responsabilità civile e 2 fermi amministrativi di motoveicoli, perché il conducente viaggiava senza indossare il casco protettivo.
Inoltre, sono state controllate anche 5 attività commerciali, ad una delle quali è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 2000,00 euro per evasione fiscale.