GRAVINA DI CATANIA. E’ stato un lungo pomeriggio di terrore per gli abitanti di una serie di villette a schiera tra le vie Milanese e Salvo D’Acquisto a Gravina di Catania. Intorno alle 14 un incendio è infatti divampato in un terreno confinante con le abitazioni, un’area sotto sequestro di circa un ettaro, incolta e abbandonata. E’ stato l’odore acre del fumo a far scattare l’allarme tra i residenti. In poco tempo le fiamme, alimentate dal forte vento, hanno inghiottito tutto ciò che si trovava nell’area: cataste di bancali, grossi tubi ed anche un container al cui interno erano custodite alcune bombole di gas, esplose a causa del rogo.
L’incendio ha presto lambito le case limitrofe, coinvolgendo oltre ai muri di cinta, in alcuni casi, anche siepi ed alberi dei giardini intorno. Gli stessi residenti sono intervenuti nel tentativo di bloccare le fiamme, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco. Ben quattro le squadre giunte sul posto: da Catania, Acireale e perfino Nicosia. Solo dopo le 19 i pompieri sono riusciti a spegnere il rogo, iniziando la fase della bonifica. Fortunatamente non si sono registrati gravi danni a cose e persone. Solo qualche lieve intossicazione causata dall’esposizione per ore alle dense colonne di fumo nero che hanno avvolto l’intera area. E intanto è polemica per le condizioni di abbandono del terreno. Un’incuria che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.