CATANIA – Gaetano Barra accusato di aver ucciso soffocandola la moglie è tornato in libertà. Il Tribunale del riesame di Catania ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti. Secondo la ricostruzione dell’accusa Gaetano Barra, 61 anni, avrebbe ucciso il 13 agosto scorso la moglie e poi avrebbe denunciato il decesso alle forze dell’ordine. La polizia ha arrestato Barra lo scorso 28 ottobre per omicidio volontario . L’ordinanza è stata emessa dal Gip Cristaldi, che ha accolto la richiesta del pm Fabio Regolo. L’autopsia aveva accertato che la morte poteva essere dovuta a “una compressione della regione cervicale e toracica, posta in essere verosimilmente con interposizione di un mezzo soffice”.
Barra, assistito dall’avvocato Giuseppe Magnano, sin dall’interrogatorio di garanzia ha respinto le accuse di omicidio ed ha ribadito la prima versione dei fatti cioè quella che la moglie stava male e sarebbe morta soffocata.
Il Tribunale ha annullato l’ordinanza e disposto la scarcerazione. Si dovranno attende le motivazioni, che saranno depositati entro 45 giorni, per comprendere se il Tribunale del Riesame, presieduto dalla giudice Larato, ha deciso per insussistenza delle esigenze cautelari o per insufficienza degli indizi di colpevolezza.