CATANIA – Sembra non avesse neanche un’autorizzazione. Eppure, nel suo deposito di piazza Alonzo di Benedetto, nella centralissima Pescheria, vendeva il pesce. Fino a oggi: lo scorso 13 ottobre, infatti, la polizia municipale, dopo le segnalazioni del commissariato Borgo Ognina, ha verbalizzato Giuseppe Nizza, classe 1986, perché “usava il deposito per la vendita di pesce, omettendo la comunicazione di inizio attività (Scia)”.
Un obbligo per il tipo di esercizio. Non solo: dopo un controllo più attento, l’uomo è risultato sprovvisto anche di Dia sanitaria che della Scia per l’attività di deposito. Né, da una visura catastale, è risultato iscritto alla Camera di commercio. Questo il motivo per cui è stata disposta la cessazione immediata dell’attività.