RIPOSTO. Si fanno sempre più fievoli di ora in ora le speranze di trovare ancora in vita l’uomo disperso in acqua, a circa un miglio dalla costa antistante Riposto, dalle 5 e 30 di stamani. Si tratta di un anziano di 83 anni residente nel comune marinaro. Con lui, a bordo della piccola imbarcazione di circa 4 metri, improvvisamente affondata per un’avaria, c’era anche un 57enne, tratto in salvo dall’equipaggio di un’altra imbarcazione. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti i due pescatori sportivi, usciti in barca nella notte, stavano rientrando a riva quando hanno iniziato ad imbarcare acqua. Non avendo alcuna radio a bordo ed essendosi bagnati i telefoni cellulari, i due hanno urlato per catturare l’attenzione di un’imbarcazione che si trovava a non molta distanza da loro. Ma la scarsa visibilità non ha consentito all’equipaggio di individuare in breve tempo i due pescatori. Solo dopo mezz’ora sarebbero riusciti a raggiungerli. Dopo aver tratto in salvo il più giovane, non sarebbero però riusciti a trovare l’83enne, ormai stremato. Hanno quindi lanciato l’allarme e condotto il 57enne a riva, trainando con loro anche la barca in avaria.
Nonostante l’enorme spiegamento di forze, dell’uomo non è ancora stata trovata traccia. Sul posto sono ancora in azione due motovedette della Guardia Costiera di Catania, che coordinano le attività, due della locale Capitaneria di Porto, un elicottero della Guardia costiera di Messina, che sorvola l’intera area da questa mattina ed i sommozzatori dei vigili del fuoco di Catania e della Guardia Costiera di Messina, questi ultimi muniti anche di robot sottomarino per scandagliare con accuratezza i fondali. Le ricerche proseguiranno fino a quando le condizioni di visibilità lo consentiranno.