CATANIA – Una lite tra automobilisti finita con un ferimento. Due catanesi, padre e figlio, hanno avuto una discussione con altre due persone, un gelese e un ragusano, per il modo di guidare di quest’ultimi. I due conducenti hanno deciso di fermare le auto nella corsia d’emergenza della Tangenziale e dopo che sono scesi dalla macchina il litigio è degenerato. L’anziano avrebbe preso in mano il taglierino e ferito il gelese e il ragusano. Al termine dell’aggressione sarebbe fuggito.
Ad accorgersi della presenza delle due persone ferite è stata una pattuglia della polizia stradale, che ieri sera era in servizio di vigilanza in Tangenziale. Gli agenti si sono accorti che nei pressi dello svincolo “Paesi Etnei” vi era un’autovettura ferma sul lato della carreggiata. I poliziotti appena intervenuti si sono resi conto che due di loro, I. E. di anni 40, proveniente da Vittoria (RG), e suo cognato, T. A., gelese di anni 33, avevano delle ferite rispettivamente all’addome e ad un braccio. La polizia chiamava il 118 e i feriti venivano trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale “Cannizzaro”. Per i due la prognosi è stata di 30 giorni e 10 giorni. Gli agenti, mentre i due erano in ospedale, hanno raccolto le testimonianze di amici e parenti dei due feriti e ricostruito quanto accaduto: l’acceso diverbio, il ferimento e la fuga.
Intanto agli uffici di Polizia si è presentato il presunto autore del ferimento, un 64enne, accompagnato dalla moglie e dal figlio 26enne. Padre e figlio hanno raccontato la loro versione alla Squadra di Polizia Giudiziaria. Spiegando che dopo il ferimento sono andati via, per poi dirigersi in città verso gli uffici di Polizia.
Al termine degli accertamenti tutti e quattro i soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di rissa aggravata.
