CATANIA – “Il museo Egizio a Catania è un lavoro già in stato avanzato e rappresenterà un’eccellenza italiana. La presenza di una parte della collezione egizia nel capoluogo etneo è un’ idea straordinaria” – sono le parole del ministro Dario Franceschini, pronunciate quest’oggi nel corso della sua visita svoltasi in città. Accompagnato dal sindaco Enzo Bianco, il ministro si è recato al teatro Romano, ai Benedettini e al Convento in via dei Crociferi, ovvero la sede che ospiterà la sezione distaccata del museo Egizio, “Sono linee – ha continuato – che diversi musei internazionali stanno facendo, quella di avere più sedi museali in diverse città”. GUARDA LE FOTO DEI LOCALI RESTAURATI.
Ma nella riunione col ministro non si è parlato solo del museo Egizio, “Ho esposto le nostre iniziative, quelle che faremo e quelle già in atto – ha detto il sindaco Bianco – ed ho preannunciato al ministro la candidatura di Catania a capitale della cultura italiana per il 2020”. Un incontro che ha visto la partecipazione di tutte le realtà museali e teatrali della città. Al centro della tavola rotonda allestita nella sala giunta di palazzo degli elefanti anche il tema teatri. “Qui c’è una tradizione straordinaria per i teatri, quelli pubblici e quelli privati, delle vere eccellenze ed anticipatori di un’ idea nazionale sulla quale stiamo lavorando” – continua Franceschini. Innanzitutto sostenendo da un punto di vista giuridico le sinergie e lavorando con più forza a una riforma della legge sullo spettacolo, ad esempio. Un passo che segue la legge già varata quest’anno sul cinema. Cercheremo, inoltre, di premiare meccanismi virtuosi come si sta facendo a Catania”. Dopo la tappa a palazzo degli elefanti e la visita del teatro Romano, il ministro accompagnato da Maria Costanza Lentini, responsabile del polo regionale di Catania per i siti culturali con parco archeologico, è stato condotto in via Crociferi. Con lui anche il sindaco, l’ assessore ai Saperi ed alla bellezza condivisa, Orazio Licandro e il nuovo capo di gabinetto, Beppe Spampinato.