CATANIA – A monte di tutto c’è una carezza, dei modi gentili e una proposta di sesso. Un’offerta allettante per un uomo anziano. E non solo per lui. Dietro però ci sta il danno e anche la beffa. La 41enne Maria Burrafato ha così convinto un anziano di San Michele di Ganzaria a farla entrare in casa. Lo scopo è quello di sottrargli del denaro, e alla fine ci riesce. Per questo motivo i carabinieri l’hanno arresta ieri pomeriggio, colta in flagranza di reato. L’accusa è di furto con l’aggravante del mezzo fraudolento.
Il piano è di quelli collaudati. Con la scusa di essere indigente, la donna aveva avvicinato l’uomo, convincendolo a farla entrare nella propria abitazione. Una volta all’interno, aveva proposto alla vittima di consumare un rapporto sessuale, a patto però che prima si recasse in bagno a lavarsi. Lui ci casca e lei lo chiude dentro, riuscendo a sottrargli 150 € in contanti dal borsello e scappa. Capita la situazione, l’anziano lancia l’allarme. Sul posto sono intervenuti immediatamente i militari dell’Arma. La donna è stata fermata poco prima di rientrare in casa. Dalle indagini è emerso inoltre che due furti avvenuti di recente sempre a San Michele di Ganzaria, con il medesimo modus operandi, possano essere attribuiti alla stessa mano. Intanto Maria Burrafato è ristretta nella propria abitazione in attesa di essere giudicata con rito direttissimo.