CATANIA. E’ tornato in libertà il 28enne di Acireale Sebastian Rosario Spina, raggiunto lo scorso 31 gennaio da ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo, arrestato dagli agenti della Squadra Mobile insieme a Luciano Salvatore Canaglia, Giuseppe Christian Miraglia e Antonio Francesco Manca, questi ultimi accusati a vario titolo anche di tentata estorsione aggravata, detenzione e spaccio di droga, furto aggravato e reati in materia di armi, ha ottenuto dal tribunale del Riesame di Catania, presieduto da Anna Maria Cristaldi, l’annullamento dell’ordinanza emessa dal gip. “Importante, se non decisivo – sottolinea il difensore di fiducia Giuseppe Lipera – l’intervento della Corte Suprema di Cassazione”.
Lo scorso 19 febbraio, infatti, il tribunale della Libertà confermò i domiciliari per Spina, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari. Ma venti giorni fa la IV sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza impugnata, disponendo il rinvio degli atti al Riesame, in diversa composizione, per una nuova decisione alla luce dei rilievi sia sotto il profilo della gravità indiziaria che delle esigenze cautelari, entrambe definite carenti dai giudici della Suprema Corte.
Tenuto conto della pronuncia della Cassazione, il tribunale del Riesame, ha annullato l’ordinanza del gip, accogliendo l’istanza del legale Giuseppe Lipera, e ha ordinato l’immediata scarcerazione dell’indagato.