CATANIA – Un incontro per cercare di trovare una sintesi che, però, sembra davvero difficile. Si è tenuto ieri tra la municipalità centro storico e i residenti di via Gisira, per cercare di affrontare le problematiche segnalate in relazione alla presenza di una discoteca, l’ex cinema Vittoria, che, stando alle lamentele e alle denunce da parte degli abitanti della zona, impedirebbe sonno e tranquillità. Il primo per l’assenza, pare, della corretta insonorizzazione, la seconda, invece, per la presenza di eternit sulla copertura del locale.
Tutte problematiche segnalate sin da novembre dai residenti, che si sono costituiti in comitato, e contenute in una lettera indirizzata al sindaco Bianco nella quali gli abitanti chiedono interventi istituzionali. “Prima abbiamo incontrato i gestori del locale, e ieri alcuni residenti della zona – spiega il presidente della circoscrizione, Salvo Romano. Lo abbiamo fatto per capire le ragioni di ognuno e tentare di studiare una soluzione condivisa”.
Secondo quanto riportato da Romano, i gestori della discoteca sarebbero disponibili ad effettuare quegli interventi richiesti dai residenti, per diminuire le criticità. “Per quanto riguarda la copertura in eternit – riporta il presidente della municipalità – la difficoltà che ci hanno manifestato i gestori è quella che i lavori li deve effettuare il proprietario. Ma ci hanno assicurato – prosegue – che si stanno impegnando in questo senso. Mi rendo conto che le lamentele dei residenti abbiano un fondamento, tanto che pare si siano rivolti alla Procura della Repubblica, ma è necessario trovare una sintesi per consentire di mantenere in attività un locale che dà posti di lavoro”.
Romano ha proposto un nuovo incontro che, carte alla mano, possa chiarire ogni aspetto. “È chiaro – aggiunge – che la magistratura farà i dovuti accertamenti. Ma noi spingiamo verso una soluzione condivisa”. A differenza, pare, di molti abitanti della zona che affermano di sentirsi presi in giro. Intanto pare che l’asp abbia effettuato i controlli sulla copertura in eternit e che i rilievi dell’Arpa siano arrivati in piazza Verga.
