ROMA – “Ieri nel porto della mia città, nonostante un’allerta meteo e il giorno prima fossero caduti 120 millimetri di pioggia, sono sbarcate 675 persone. Dall’inizio dell’anno decine di migliaia di poveri disperati sono stati salvati dalle città di costa italiane, soprattutto nel Sud. Spesso siamo soli e abbandonati ad affrontare una sfida di civiltà che la nostra coscienza ci consegna, ma abbiamo il diritto e il dovere che si alzi la nostra voce oltre le nostre frontiere”. Lo ha detto alla Camera, nel corso della manifestazione dei Sindaci, il primo cittadino di Catania Enzo Bianco, già presidente Anci per due mandati. “E’ inammissibile che le navi che salvano le persone in mare siano solo quelle della nostra marina”, ha spiegato il sindaco etneo, esortando: “l’Ue aiuti il nostro Paese a livello umanitario”. Secondo Bianco, inoltre, sarebbe “utile immaginare anche nei paesi di partenza dei controlli, anche perché su quelle barche di disperati potrebbero esserci anche persone con altre intenzioni”.(ANSA).
"E' inammissibile che le navi che salvano le persone in mare siano solo quelle della nostra marina", ha spiegato il sindaco etneo, esortando: "L'Ue aiuti il nostro Paese a livello umanitario"
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