CATANIA – Marcello La Bella, dirigente della Polizia Postale di Catania, si sarà stupito quando nel suo ufficio si è presentato il numero 10 rossoazzurro per una denuncia. Ciccio Lodi è stato vittima, come lo sono molti personaggi noti, di un “raggiro” on line. Il suo nome infatti è stato usato per creare un falso profilo con cui si propagavano insulti gratuiti ai giocatori del Catania Calcio. La sua disavventura oggi il centrocampista l’ha raccontata a bordo del Track della Polizia Postale dove a bordo c’erano alcuni studenti per partecipare alla campagna di informazione ed educazione ai mezzi informatici “Vita da social”. “Io non ho alcun profilo facebook – ha detto Lodi ai ragazzi – quindi quando mi hanno fatto sapere che c’era qualcuno che ne aveva creato uno falso usando le foto delle partite e non solo nella bacheca c’erano insulti nei confronti dei miei compagni sono immediatamente andato da lui, il gran Capo La Bella ed ho sporto denuncia”. “E noi lo abbiamo aiutato – ha immediamente risposto il dirigente della Postale – ma quello di Lodi è solo un esempio di quanto può accadere su internet”.
Giuseppe Castiglia
Altra vittima “virtuale” è il comico Giuseppe Castiglia. “Io utilizzo i mezzi social soprattutto per il mio lavoro, ma accade che a mio nome vengono creati a mia insaputa profili falsi”. Due volti “national popolari” che vogliono “aiutare nella mission nell’iniziativa e quindi educare ad un corretto uso di internet e far capire che esistono trappole e insidie”.
Bianco con La Bella, polizia postale, che parla agli studenti
E a dare manforte ai due “vip” anche il primo cittadino Enzo Bianco che ha parlato agli studenti dicendo “che la giornata di oggi è una grande occasione di crescita per poter navigare sereni. Internet – ha evidenziato – rappresenta un innovazione rivoluzionaria della comunicazione. Quando ero io studente per informarci avevamo solo il quotidiano cittadino, oggi voi avete l’opportunità di recepire notizie da diverse fonti e con un semplice click. Ascoltate i consigli che vi saranno dati oggi in modo da essere preparati a non cadere nelle insidie dei molti balordi presenti sul web”.
Per tutto il giorno in piazza Università sarà parcheggiato il track della Polizia Postale. Vita da Social è la più importante e imponente campagna educativa itinerante che sia mai stata realizzata al mondo da un organismo di Polizia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sulla sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli dei social network e del Cyber bullismo. E accanto alla polizia marchi come Facebook e Google con l’obiettivo di “rendere la rete sempre più sicura”. Ci sarà infatti anche la pagina Facebook “Una vita da social”.
I primi a salire sul track gli studenti del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” e i ragazzi della scuola media “Capuana-Vespucci”. “La Polizia di Stato – afferma Salvatore Longo Questore della Provincia di Catania- è da tempo fortemente impegnata nei progetti educativi su questi temi”. Secondo Marcello La Bella, Dirigente del Compartimento Polizia Postale Sicilia Orientale dichiara: “Formazione ed informazione sono una componente essenziale della nostra attività di prevenzione. Grazie alla diffusione delle informazioni sui rischi del web è aumentata la consapevolezza e sono aumentate le denunce, anche quelle on-line. Senza dimenticare che alcuni casi di adescamento, di abusi sessuali e di cyber bullismo sono emersi proprio dopo i nostri incontri con gli studenti”.
