Caputo replica a tutti: | "Le mie non sono favole" - Live Sicilia

Caputo replica a tutti: | “Le mie non sono favole”

Vice sindaco uscente, Carlo Caputo, 34 anni, si candida alla poltrona di primo cittadino di Belpasso, secca la sua replica in merito alle interviste precedentemente realizzate da LiveSiciliaCatania ad altri tre candidati belpassesi che nelle loro dichiarazioni lo avevano tirato in ballo.

Le amministrative di Belpasso
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CATANIA – Fenice, Scelgo Belpasso, Articolo 4 sono le liste in suo sostegno. Carlo Caputo, trentaquattro primavere alle spalle, con i suoi dieci anni di esperienza politica si presenta come un candidato giovane e per i giovani, ma con le competenze di chi ha avuto per anni la gestione del territorio in mano. “Si vanta di opere realizzate dalla mia amministrazione” aveva detto di lui l’altro candidato Saro Spina, così Caputo replica: “un buon amministratore programma, realizza, ma soprattutto completa. Quanto detto da Spina è vero, molte opere sono stare realizzate quando lui era sindaco, questo non toglie però il fatto che la giunta successiva, nella quale io ho ricoperto il ruolo di vice sindaco, abbia dovuto gestire opere lasciate a se stesse. Un esempio? L’anfiteatro con la giunta Papale è stato restaurato e addirittura raddoppiato, scusate se è poco”. “Se il clientelismo fosse norma giuridicamente e moralmente corretta potremmo dire che la vecchia amministrazione ha tenuto una condotta impeccabile” aveva invece commentato il grillino Luca de Luca anche lui in corsa alla poltrona di sindaco. Caputo risponde: “il tema favoritismo e clientelismo è il cavallo di battaglia di tutti. Un luogo comune, dovremmo dare meno spazio alle frasi fatte. A differenza di altri candidati non ho mai proposto o peggio promesso libri di sogni e favole ai belpassesi. L’unico favoritismo da me attuato è stato nei confronti della collettività”.

A non andare giù a Carlo Caputo, di professione responsabile amministrativo per un ente di formazione, è anche quello che lui stesso descrive come “il tipico slogan da campagna elettorale”, ovvero quella serie di vari riferimenti – a suo dire – a sostegno della trasparenza e della legalità, tematiche che secondo il trentaquattrene sarebbero state strumentalizzate “Mirone – prosegue Caputo – rivendica troppe cose. Qualcuno dovrebbe dirgli che la normalità è una persona che non si ubriaca e non al contrario. Belpasso non è da anni e anni al centro di indagini, di nessun tipo, la sua lotta alla mafia è da apprezzare, ma Belpasso ha bisogno anche di altro”.

Chi vincerà le amministrative a Belpasso? “I belpassesi – coclude Carlo Caputo – vinceranno loro. Perché saranno loro a scegliere il loro sindaco, chiunque esso sia”.


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