L'area Renzi, stop al M5S| Seminara: “Grillo non ci vuole” - Live Sicilia

L’area Renzi, stop al M5S| Seminara: “Grillo non ci vuole”

Polemiche in vista del coordinamento provinciale Pd fissato per domenica mattina. “Affidarci ai grillini? Mi pare difficile”, lo ha fatto sapere Giulio Seminara, esponente di punta dei renziani catanesi. “Continuiamo a credere nelle primarie anche per scegliere il candidato sindaco – ha riferito a LiveSiciliaCatania- noi non stiamo però né con Bianco né con Berretta”. Su twitter: #LiveEleCT

Giulio Seminara

CATANIA – “I grillini non ci vogliono”. Giulio Seminara, esponente dell’area Renzi del Pd etneo, non crede in alcuna ipotesi d’inseguimento della proposta-Grillo, sia a Roma che in città. “L’unica cosa che deve fare la sinistra a Catania – ha aggiunto- è fare proprie quelle tematiche che risultano essere percepite dai cittadini come trasversali e innovative”. Resta valida, dunque, la proposta di primarie interne al centrosinistra per decidere chi dovrà essere il prossimo candidato sindaco, “ma – annunciano i renziani- che siano aperte pure a Maurizio Caserta e al candidato de Il Megafono”. “Noi però non ci saremo”, ha fatto già sapere Seminara. Sui risultati poco soddisfacenti raccolti dal Pd catanese durante le scorse politiche è chiaro: “Dobbiamo ripartire, ma è ingiusto addossare tutte le responsabilità al segretario Luca Spataro”.

Cosa pensano i “renziani” catanesi sull’ipotesi di un’apertura al M5S per le prossime amministrative?

Ovviamente, la sua domanda nasce dalla fatto che Bersani è attualmente appeso ai voleri di Beppe Grillo. Il nostro segretario ha parlato di un “governo di combattimento” con al centro temi morali. Bisogna vedere se il M5S ci sta o no. Io credo che vogliano soltanto sfasciare il sistema. E auspichino invece la nascita di un esecutivo Pd-Pdl, utile ad una propaganda anti-casta. Affidarci dunque ai grillini, sia a Roma che a Catania, mi pare impervio e difficile.

Lei crede che il candidato sindaco del M5S possa erodere più voti a Bianco o a Beretta?

É inutile che ci affidiamo alla speranza di chiudere i grillini in un angolo. Loro non ci vogliono, punto. L’unica cosa che deve fare la sinistra a Catania è fare proprie quelle tematiche che stanno a cuore alla città. E che risultano essere trasversali e innovative.

Quali?

Penso ad un patto sulla sostenibilità ambientale forte, quindi: stop alla cementificazione selvaggia. Ripresa, poi, del nostro lungomare. No al raddoppio della ferrovia, che determinerebbe una nuova cementificazione. Ripresa degli spazi abbandonati. Manche e soprattutto i temi dell’ambiente, del turismo, della legalità e della trasparenza.

Cosa deve fare il Pd per vincere?

Dobbiamo toglierci di dosso quell’etichetta un po’ salottiera, per il quale il Pd confabula nelle segrete stanze di via Umberto ora e di via Perugia prima. Non facciamo altro che litigare tra di noi, divisi da logiche di corrente, da “notte dei lunghi coltelli”. Dobbiamo riaffacciarci ai quartieri, dove prendiamo pochi voti. E non é un caso. Noi siamo stati poco presenti. Dobbiamo andare in quelle zone, e non fermarci al solo corso Italia o al centro storico.

E sul gruppo di Palazzo degli Elefanti?

Non abbiamo fatto un opposizione comunale né così innovativa, né così forte, da porci oggi noi come la più immediata alternativa a Stancanelli.

I renziani sono dunque con Bianco o con Berretta?

Domenica c’è la direzione provinciale, sapremo se ci saranno o no le primarie. L’area Renzi non vuole far parte del fan-club di uno dei due candidati. Noi siamo per un metodo partecipato e democratico della selezione delle candidature. Siamo al 15% in città. Non possiamo permetterci ulteriori faide. Spero dunque nelle primarie civiche, aperte a tutti i cittadini e non solo agli iscritti al partito o agli amici dei sindacati. Spero anche che in queste primarie ci sia pure un candidato de Il Megafono, ci sia Maurizio Caserta, oltre a Bianco e Berretta. Noi appoggeremo il candidato più vicino alle nostre posizioni.

Perché non un vostro?

Credo che non ci sia il tempo per avanzare una candidatura seria. Ci manca il nome e l’esperienza.  Sarebbe una presa in giro candidarci solo per contarci.

Una critica a Stancanelli?

Ne potrei farne tantissime. É stato sicuramente un uomo per bene. Ma negli anni non si è staccato di dosso l’etichetta di essere un personaggio messo lì da Ignazio La Russa. É stato un grigio liquidatore che non ha saputo fare nulla per mettere in campo progetti innovativi.

I renziani come vedono un eventuale apertura all’area di Rivoluzione Civile?

Bisogna capire se è sopravvissuta alla debacle elettorale. Tolto questo, se hanno intenzione di fare una campagna solo contro il Pd, non ci interessano. Se Rc vuole partecipare alle primarie e vuole candidarsi ad essere una forza della sinistra di governo, ben vengano.

E all’Udc?

Bisogna capire se anche loro sono sopravvissuti. Tolta la battuta. L’Udc deve fare una scelta chiara. Deve decidere se stare col civismo montiano, con il centrosinistra o il centrodestra. Mi sono stancato di un partito che sta a guardare e che si allea solo con chi sta per vincere.

In casa Pd è stata fatta una riflessioni sui voti raccolti a Catania durante le politiche?

Bisognerebbe fare un riflessione per ripartire. Intanto bisogna capire se il segretario provinciale è il segretario di tutti o di una sola parte. Bisogna mettere le cose in chiaro, anche sulle primarie: chi non le vuole fare lo dica apertamente.

Quanto pesa la figura di Spataro in questa fase?

Mi pare scorretto attribuire tutte le responsabilità di questa debacle a lui. Sicuramente ha commesso degli errori, che lui stesso ha riconosciuto. É ingiusto però che parlamentari navigati, con tre legislature alle spalle, abbiano addossato a lui tutte queste responsabilità. Se si vince, si vince tutti. Lo stesso vale nella sconfitta. Una cosa è certa: a Catania bisogna cambiare rotta e ripartire.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI