ACIREALE – Oggi presso l’Istituto per minori di Acireale è successo quello che la FNS-CISL di Catania denuncia, ormai, da troppo tempo: la carenza di uomini e l’aumento della popolazione detenuta ha fatto sì che un agente sia rimasto ferito durante una rissa tra detenuti sfociata nel tardo pomeriggio di domenica.
Antonio Sasso, segretario generale della FNS Catania, durante il Congresso di Federazione, svoltosi giovedì scorso, ha dichiarato come l’incolumità dei lavoratori dell’istituto in questione sia messa a repentaglio quotidianamente.
Sasso ha anche detto di aver richiesto in sede di riunione regionale un incontro ad hoc presso il Ministero per cercare di risolvere tale problematica, in quanto il Provveditore della Sicilia risulta essere non più in grado di gestire i servizi con questa scarsità di risorse umane presente in regione.
«Oggi poteva scapparci il morto – dice Sasso – i pochi uomini rimasti sono allo stremo delle forze sia fisica che psicologica, causa i continui turni massacranti scaturiti da tale carenza». Continua Sasso, «O si invia subito un folto contingente di agenti oppure l’IPM di Acireale deve essere accorpato urgentemente con i minori di Bicocca».