PALERMO- “Ho sperato fino all’ultimo che la candidatura di Fava non venisse esclusa per un cavillo burocratico. Ma ora sosterrò con convinzione Giovanna Marano candidata al suo posto e sostenuta da Sel, Idv, Fds e Verdi”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo. “Con la sua scelta di correre per la presidenza della Regione, Claudio era riuscito – prosegue – a coagulare quelle forze e quei contenuti programmatici che sotto tutti i profili, non ultimo quello etico, rappresentano l’unica vera alternativa per la Sicilia”.
Plauso anche da Antonio Di Pietro: “Sarà una donna competente e capace che proviene dal mondo del lavoro la candidata per la Sicilia. Si tratta di Giovanna Marano, segretaria regionale per otto anni della Fiom. Dopo gli scandali di Cuffaro e gli altri – ha aggiunto – è necessario dare le redini ad una donna di casa che con la ramazza sia in grado di pulire un po’”.
“Giovanna Marano, presidente del comitato Centrale della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici, la candidata Presidente alla regione Sicilia della coalizione di sinistra e di Idv. Dopo l’intoppo burocratico che ha impedito la candidatura di Claudio Fava, la coalizione di alternativa invece di dilaniarsi e dividersi, come in tanti speravano, si allarga promuovendo una candidatura femminile esponente del mondo sindacale e del lavoro. Scende in campo oggi la stessa coalizione che propone i referendum per l’articolo 18 e contro l’articolo 8, che si oppone alle politiche di macelleria sociale del governo Monti e che in Sicilia rappresenta una validissima alternativa al consociativismo ed al suo sistema di potere malato. Chi sperava di vedere una coalizione scompaginata dalle trovate del dottor azzeccagarbugli ha sbagliato, la coalizione della sinistra d’alternativa e di Italia dei Valori – affermano Antonio Marotta e Davide Ficarra rispettivamente segretario regionale e provinciale di Rifondazione Comunista è oggi più determinata che mai ad essere interprete di quella voglia e necessità di cambiamento e giustizia sociale che anima il popolo siciliano”.