Compagnia delle Isole ha già effettuato un primo intervento. Ma l’emergenza del trasporto rifiuti e merci che riguarda le isole di Ustica, Pantelleria e l’arcipelago delle Egadi non può ancora dirsi superata. Il servizio, in questi anni, è stato infatti garantito, per conto della Regione, dalla compagnia Traghetti delle isole. Ma il bando è scaduto i primi giorni di luglio e la proroga, che sarebbe dovuta passare dall’approvazione di un emendamento di tre milioni e mezzo di euro da parte dell’Ars, non è mai arrivata, facendo esplodere l’emergenza, col rischio concreto di lasciare le isole piene di rifiuti. È a questo punto che la Regione, così come indicato nella convenzione stipulata con il ministero per l’affidamento dell’ex Siremar alla “Compagnia delle Isole”, ha previsto la possibilità che la compagnia possa attivare ulteriori corse per far fronte all’emergenza.
“Ed è quello che abbiamo fatto – spiega a Livesicilia il presidente Salvatore Lauro -; abbiamo messo a disposizione i nostri mezzi per effettuare trasporti di servizi speciali e siamo pronti a intervenire per eventuali esigenze straordinarie che dovessero verificarsi in futuro”. Ma questo rientra, specifica Lauro, “nell’accordo con il ministero”. Nulla a che fare con un ipotetico stanziamento da parte della Protezione civile. Nel pomeriggio infatti era stata diffusa una nota firmata dal sindacato “Orsa Marittimi” che diceva: “La Protezione civile ha stanziato quattro milioni di euro a favore della Compagnia delle isole fino a dicembre per il trasporto delle merci pericolose per così colmare l’emergenza straordinaria che negli ultimi giorni affligge le isole Egadi e Ustica”. “Questo stanziamento – smentisce Lauro – non è sicuramente stato effettuato nei nostri confronti”. Intanto, però, i residenti attendono che la vicenda venga sbloccata una volta e per tutte.