“Io sono perché si vada a votare per il referendum sul nucleare”. Parola di Raffaele Lombardo, che affida alle pagine virtuali del suo blog il suo appello ai siciliani sul referendum dei prossimi 12 e 13 giugno. “Non piangiamoci addosso – aggiunge il governatore – se non andiamo a votare e poi ci ritroviamo a Palma di Montechiaro o a Palermo o a Catania con la nostra bella centrale nucleare che, con tutte le condizioni di sicurezza di questo mondo, può finirci come Fukushima. La gente – conclude Lombardo – deve andare a votare o saranno guai per i nostri figli”.
Sempre alle pagine del suo blog, Lombardo consegna una riflessione sulle amministrative e sul futuro del Terzo Polo. “In Sicilia il Terzo polo governa, insieme al Mpa e al Pd – scrive Lombardo – Qui si rafforzerà ancora di più. Una grande consistenza all’interno dell’assemblea e una solida maggioranza che a mio parere deve assumere prima o poi il connotato politico che la porterà ad affrontare omogeneamente il passaggio elettorale”.
”Se ci fossero state le elezioni politiche – aggiunge Lombardo – il Terzo polo si sarebbe aggregato in alleanza con altri, e noi in Sicilia questa alleanza l’abbiamo sperimentata con il Pd, e allora chi ci voleva stare ci stava. Oggi il centro moderato e’ striminzito a causa di una legge elettorale che favorisce il bipolarismo che in Italia è finto e fallito. Se i frutti della stabilità del bipolarismo sono un conflitto permanente, un’aggressione reciproca da parte dei due poli e le degenerazioni che vediamo giorno dopo giorno – conclude Lombardo – allora sarebbe il caso di cambiare la legge elettorale, dando stabilità e libertà di scelta ai cittadini”.