“L’indicazione di Lombardo secondo cui il bando Fse per l’immissione al lavoro di 4000 soggetti disabili svantaggiati per 2 anni a 700 euro al mese non significherà stabilizzazioni future è come il divieto di suonare il clacson nei centri abitati: un’indicazione che nessuno rispetta. Alla fine dei due anni, vedrete, in piena campagna elettorale sentiremo molti clacson suonare e molti candidati promettere proroghe e stabilizzazioni”. Lo dice Davide Faraone, deputato regionale del Pd all’Assemblea Regionale Siciliana.
“Nel bando – aggiunge – non c’è nessuna formula che garantisca il legame con le imprese e che premi la qualità dei progetti presentati. Perché non si sono incontrate, prima della sua definizione, le associazioni dei lavoratori e degli imprenditori per definire insieme un’offerta lavorativa funzionale e coerente alle loro domande?”.
“Dico no – conclude Faraone – alla pioggia di finanziamenti per abbeverare futuro precariato. Non è quello che alla Sicilia serve. All’Isola serve una politica che premi e finanzi tutti quelli che hanno un’idea per farla traghettare verso il futuro. Diamo i soldi alle imprese che hanno il coraggio di innovare. Tutto il resto è una politica che con il riformismo e la modernità non c’entra nulla. Tantomeno col Pd”.