E’ tornato in libertà Ignazio Massimo Civello, ex primario del reparto di chirurgia toracica dell’ospedale Civile di Ragusa, sospeso dall’incarico dopo essere stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa concussione, lesioni personali e truffa ai danni del servizio sanitario nazionale.
Il gip del tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, ha revocato gli arresti domiciliari accogliendo la seconda istanza di
scarcerazione presentata dal legale Michele Sbezzi, con la motivazione che non sussistono le esigenze cautelari, mentre
risultano confermati i gravi indizi di colpevolezza.
Civello era stato arrestato il 13 gennaio scorso al termine di indagini eseguite dai Carabinieri del Nas, coordinati dal
procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia. Il chirurgo è accusato di avere indotto pazienti ricoverati a scegliere di
essere operati a pagamento, in regime di attività libero professionale intramoenia, di aver formulato false diagnosi ed
eseguito operazioni per patologie inesistenti.
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