“Non credo ci saranno problemi per i rinnovi di contratto”. Lo ha dichiarato a Mediagol.it il direttore sportivo del Palermo Walter Sabatini.
“Con Gilmar Rinaldi, per quanto riguarda Simplicio, abbiamo cominciato ad affrontare un certo tipo di discorso – continua – e cio’ e’ avvenuto anche con il procuratore di Miccoli. Se le loro conferme dipenderanno dal piazzamento finale in campionato?
Assolutamente no. E’ importante lavorare in base alle risposte finali di classifica, ma a prescindere da cio’ sono due calciatori che il Palermo vuole trattenere anche l’anno prossimo” Domenica a Palermo arriva il Torino dell’ex direttore sportivo Rino Foschi. “No, per me non sara’ un derby. Non personalizzo mai le cose, e non credo lo faccia nemmeno Foschi. Non dipendera’ da noi l’esito dell’incontro. Per entrambe le formazioni sara’ una gara importantissima, due ottime squadre che giocano per obiettivi diversi, due ottime squadre. Il Torino nonostante la classifica e’ davvero una bella squadra, anche a livello individuale. Ci aspettiamo una partita durissima, forse una delle gare piu’ dure fra le nove che rimangono. Ne siamo coscienti, la squadra lo sa e affronteremo questa sfida con la giusta attenzione. Champions?
Quando parla Ballardini bisogna sempre attribuirgli credibilita’ perche’ e’ un uomo pragmatico, che dice sempre delle cose quantomeno asseverabili alla verita’, ed alla possibilita’ che si concretizzino. Quello del mister e’ stato un urlo di battaglia piaciuto molto sia a Zamparini, che al resto della societa’”.
Poi Sabatini si sofferma sul mercato in prospettiva della societa’ rosanero, sempre a caccia di giovani talenti.
“Bertolo, come gli altri e’ un giocatore che va monitorato, un ottimo calciatore. Ritengo sia importante, quantomeno alla pari con tutti gli altri giocatori accostati ai rosanero (Valeri e Salvio, ndr). Oltre a questi ce ne sono anche altri che i giornalisti non hanno ancora ‘indovinato’. L’Argentina e’ piena di giovani calciatori importanti, sono stato li’ qualche giorno per resettare un parametro un pochino disperso perche’ li’ il calcio, a differenza dall’Italia, brucia e promuove nuovi giocatori nel giro di pochi mesi. C’e’ un grande ricambio generazionale – ha proseguito Sabatini – che nel nostro campionato e’ piu’ lento. Una squadra come l’Indipendiente puo’ disputare la ‘temporada’ d’apertura con alcuni giocatori e il campionato di chiusura con protagonisti totalmente differenti. Quindi ogni tanto bisogna andare in Sudamerica per ‘capire’ i cambiamenti…” Sabatini ha parlato anche di uno degli ultimi acquisti Michel Morganella che non e’ mai sceso in campo. “Sia io che il mister siamo molto soddisfatti. E’ venuto a Palermo con una grande dose di umilta’, mettendosi totalmente a disposizione. Pensiamo possa fare benissimo nelle prossime stagioni, magari fin da subito. Se giochera’ domenica? Non so cosa pensa Ballardini, la gara contro il Torino sara’ molto rischiosa per un difensore esordiente, a differenza di quanto puo’ accadere se giochi da centrocampista o da attaccante”.
Sabatini commenta poi le recenti dichiarazioni di Zamparini che aveva espresso la sua amarezza per l’inchiesta della magistratura dopo le dichiarazioni dell’avvocato Marcello Trapani.
“Penso che l’affetto e la passione che legano Zamparini alla citta’ di Palermo, alla fine faranno la differenza – spiega – Per la passione che ci mette, il presidente e’ capace dopo aver concluso le sue attivita’ di scendere a Palermo, salutare la squadra ed incoraggiarla, e ripartire per il nord, tutto nello spazio di un paio di ore. Questi sono segnali di affetto e disponibilita’, che provengono da una persona che vive tutto con entusiasmo e partecipazione. Si lavora per sterilizzare questo suo stato d’animo, e qualche rischio di un suo disimpegno futuro c’e’. Credo che in questo momento lui stia superando questa rabbia e questa delusione fortissima legata alle ultime vicende…” Infine Sabatini ha parlato di nazionale e delle scelte di Marcello Lippi per il doppio impegno contro Montenegro e Irlanda del Nord.
“Lo conosco. E’ un personaggio scrupoloso ed attento. Sa perfettamente che nel Palermo alcuni giocatori stanno facendo dei passi da gigante – ha dichiarato Sabatini – Sono certo che non li trascurera’ nel futuro, dando a loro lo spazio che meritano”.
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