Il momento della verità, la gara da dentro o fuori, una stagione che si gioca tutta in una giornata. Per farla breve, questa è Lazio-Telimar, gara 3 della finale play off di serie A2 di pallanuoto, match decisivo per salire in serie A1 e, sorprendentemente, incontro assolutamente equilibrato, sebbene sulla carta i laziali siano più forti della squadra palermitana. Il terzo confronto, però, si è reso necessario dopo che i laziali hanno vinto gara 1 e i palermitani hanno trionfato in gara 2, appena due giorni fa.
L’incontro, come detto, sarà decisivo: chi vince otterrà la promozione, chi perde, invece, resterà in A2 per ritentare – chi lo sa – la scalata alla massima serie già dall’anno prossimo. Nel primo confronto, a imporsi sono stati i primi classificati del girone centro-sud di serie A2, che hanno battuto i diretti avversari per 11-9, nonostante i palermitani avessero condotto l’incontro fino al termine del terzo tempo. Al Telimar non sono bastate le tre reti realizzate da capitan Di Patti, la Lazio ha risposto colpo su colpo e con un Gianni sugli scudi e Maddaluno e Nieves autori di ottime prove, si sono aggiudicati il primo round.
Il secondo round ha avuto luogo mercoledì scorso all’Olimpica di Palermo. Partita decisamente tirata, con i palermitani sempre sopra, dopo una partenza sprint. Ottima la prova di Zubcic su tutti, con il croato capace di trovare la via del gol cinque volte; nonostante questo, sono serviti i rigori per decretare il vincitore, con la Lazio capace di subire un gol che poteva essere decisivo a pochi secondi dal termine del secondo tempo supplementare e di trovare il pareggio a una manciata di secondi dalla sirena. La serie è dunque ferma sull’1-1 e tutto lascia pensare che l’incontro sarà molto combattuto, anche perché, arrivati a questo punto della stagione, nessuno vorrà rinunciare all’opportunità di compiere l’impresa.
Mister Occhione punterà sui soliti noti: la squadra non può prescindere da elementi come capitan Fabrizio Di Patti, Francesco Paolo Lo Cascio e Kresimir Zubcic, oltre a elementi come il portiere Alessandro Sansone, che in gara 2 si è dimostrato più volte decisivo con interventi “miracolosi”. Accanto a questo mix d’esperienza, ecco il mix di giovani atleti palermitani, come Ugo Calabrese, Paulo Salemi e l’under 17 Adriano Covello, ormai in pianta stabile in prima squadra. Una formazione, quella palermitana, che fa dei talenti scoperti e cresciuti in casa il proprio punto di forza.
Dall’altra parte troviamo senza dubbio una squadra più esperta, formata da molti elementi che in carriera hanno già nuotato e combattuto nelle vasche di serie A1 e, non a caso, la Lazio è una squadra costruita già da inizio stagione con l’obiettivo di centrare tale traguardo. Giocatori come Gianni, più volte decisivo anche contro il Telimar, Leporale, uno dei giocatori con il rendimento più costante in tutta la stagione e altri come Maddaluno, il centro-boa ex Telimar Nieves, Sebastianutti, Sattolo e Gazzarini, fanno della squadra di mister Ciocchetti una compagine esperta sotto ogni punto di vista e in qualunque ruolo.
L’incontro avrà luogo nella piscina del Foro Italico di Roma, in casa, quindi, dei laziali. Il fischio d’inizio sarà alle ore 15,00, da quel momento in poi ci si giocherà tutto in quattro tempi. Con la speranza che la squadra palermitana faccia sua la gara e la promozione.
Queste le probabili formazioni del match di domani, ore 15:
TeLiMar Palermo: Sansone, Zubcic, Galioto, Di Patti, Salemi, D’Aleo, Calabrese, Mauti, Lo Cascio, Mattarella, Ippolito, Covello A., Covello Y.
Allenatore: Occhione.
SS Lazio Nuoto: Sattolo, Nieves, Sebastianutti, Mirarchi, Latini, Castello, Tafuro, Cardoni, Leporale, Maddaluno, Gianni, Letizi, Gazzarini.
Allenatore: Ciocchetti.