La ‘Joya’ rosanero è tornata. Abel Hernandez, attaccante uruguaiano classe ’90, nell’ultima uscita contro il Parma al ‘Barbera’ ha dimostrato un’ottima condizione fisica che potrà sciorinare anche nella prossima gara casalinga di Tim Cup con la Cremonese.
Hernandez, reduce dalla non esaltante parentesi alle Olimpiadi di Londra con il suo Uruguay, ha parlato oggi presso la sala stampa del ‘Tenente Onorato’ di Boccadifalco. Primo pensiero, com’è logico, va alle sue ultime stagioni in ombra: “Sto lavorando per dimenticare le ultime due annate che non sono state le mie migliori. Poter giocare con continuità e sopratutto senza infortuni mi può aiutare a dare molto di più per la squadra. Quest’anno dimostrerò il mio valore in campo”. Il neo tecnico Sannino, in questo senso, potrà valorizzare la massimo il potenziale tecnico dell’attaccante. Hernandez sul mister la pensa così: “La mia impresione è stata positiva perchè predilige il lavoro e per un giocatore è importante un aspetto di questo tipo. E’ un grande allenatore”.
Le voci di mercato accostano alla società rosanero l’arrivo di qualche altra pedina in avanti ma Hernandez, spazzando ogni nube, esalta l’attuale reparto avanzato: “Se consideriamo Ilicic e Vazquez, in avanti siamo in sei per due posti. Penso che siamo apposto così. L’arrivo di Dybala, grandissimo acquisto, ha arrichito ulteriormente il nostro potenziale offensivo”. Scontata una domanda sull’esperienza vissuta alle Olimpiadi di Londra: “Bellissima esperienza. Non nascondo che avrei voluto giocare un pò di più ma le decisioni del mister non si discutono. L’esperienza vissuta è in ogni caso bellissima. Poter vedere tutti quegli atleti all’interno del villagio olimpico è un bel ricordo che manterrò per sempre”.
L’ultima gara contro il Parma ha riacceso gli entusiasmi dei sostenitori rosanero. Ecco la personale ricetta dell’attaccante ex Penarol per riportare definitivamente il pubblico al ‘Berbera’: “L’anno scorso non abbiamo disputato un buon campionato dunque per riconquistare il nostro pubblico dovremo innanzitutto vincere e poi cercare d’esprimere un calcio migliore.Con il Parma penso che la squadra abbia disputato un grande match. Il mister Sannino lavora su un modulo specifico da seguire e dunque sappiamo come muoverci. L’anno scorso è mancato quest’importante particolare”.
Chiosa finale sull’esordio in campionato contro il Napoli degli uruguaiani: “Se ho sentinto i miei connazionali al Napoli? Forse sentirò Cavani e Gargano. Loro hanno a disposizione una grande squadra ma se noi proseguiamo nel modo in cui abbiamo giocato queste ultime gare possiamo battere chiunque”.