PALERMO – E adesso rialzati. Il Palermo, dopo il pari di Siena, sfida il Milan al Barbera ed è chiamato a una prova di grande cuore, di orgoglio, per cercare di conquistare la seconda vittoria in campionato. Al Barbera la partita è di quelle toste, arriva il Milan di Allegri, vittorioso sabato scorso contro il Genoa. Oggi per i rosa rifinitura, prima le parole di Gasperini in sala stampa: “Giocare contro il Milan è sempre bello, nonostante non abbiano iniziato bene il campionato. E’ una grande squadra, con grandi individualità. Giochiamo in casa, dobbiamo inseguire i 3 punti perché soltanto i tre punti possono aiutarti. Contro ogni squadra dobbiamo ottenere il massimo”.
Il gioco il Palermo lo ha ottenuto; la squadra gioca un buon calcio ma finalizza poco e ovviamente ne risente la classifica: “Abbiamo fatto cose buone e cose meno buone in quest’inizio di stagione, però sicuramente potevamo avere una classifica diversa, perché abbiamo espresso un ottimo gioco ma è sintomo di un campionato equilibrato”. Si parla dell’attacco spuntato: “La squadra produce tanto, anche in attacco. Un po’ può essere il momento, un po’ le caratteristiche, un po’ perché possiamo dare di più tutti. Al di là delle occasioni però è indubbio che dobbiamo dare un apporto superiore al gioco d’attacco – sostiene il Gasp – non dobbiamo rischiare, mantenere l’equilibrio, avremmo dovuto avere qualche punto in più ma le cose prima o poi dovrenno cambiare”.
A Siena il vantaggio non è arrivato anche per l’errore di Fabrizio Miccoli: “Non è mai colpa del singolo, questo vale per un gol sbagliato o uno subito. Miccoli come gli altri deve dare di più, deve stare bene, lui così come gli altri, deve essere un riferimento per la squadra in quel ruolo”. La sfida di domani sarà arbitrata da Rizzoli, fischietto contestato in occasione di Catania-Juventus di ieri, Gasperini però non vuol fermarsi alle polemiche arbitrali: “Soltanto episodi. Per otto giornate è andato tutto quasi bene, bisogna soltanto evitare che succedano queste cose, ma sono stati soltanto episodi”.
