CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Si aggiunge un altro giovane di grande prospettiva nel roster della Betaland Capo d’Orlando, che ha annunciato l’ingaggio di Arturs Strautins. Si tratta di una vecchia conoscenza del nostro massimo campionato, a dispetto di una carta d’identità che lo vede neanche ventenne, essendo il giocatore lettone nato nel 1998. I suoi trascorsi tra le fila della Grissin Bon Reggio Emilia, dove ha disputato anche una finale scudetto persa contro il Banco di Sardegna Sassari nel 2015, lo hanno reso in primis un giocatore sempre più valido a livello pro, mentre in questi ultimi tre anni in cui ha fatto capolino nella città emiliana Strautins ha saputo esprimersi come uno dei migliori giocatori in assoluto nel campionato Under 20, tanto da rendere la Pallacanestro Reggiana una delle più forti nel lotto dei partecipanti. Ecco perchè l’ingaggio del giocatore lettone, che verrà impiegato in posizione di ala piccola, assume una grande importanza soprattutto in chiave futura, anche se occorrerà il suo aiuto fin da subito, considerando che nel suo stesso spot si continua a registrare l’assenza del lungodegente Stojanovic.
La carriera di Arturs Strautins comincia, com’è logico che sia, nel suo Paese natale. Nato a Jurmala, il nuovo giocatore della Betaland Capo d’Orlando ha iniziato a giocare tra le fila del DSN Riga, mostrando subito grandi abilità atletiche e tecniche a tal punto da meritarsi già a quattordici anni (siamo nel 2012) la chiamata da parte del coach della formazione dei grandi. Una crescita esponenziale in cui Strautins dimostra di essere in grado di poter bruciare le tappe, a tal punto da attrarre a sè l’interessamento di diverse formazioni europee. Le sue cifra sono molto importanti anche in Nazionale, con la Lettonia che viene trascinata negli europei giovanili dal suo talento: nella rassegna dell’anno scorso ha fatto registrare 18.7 punti, 10.3 rimbalzi e 2.5 assist di media. A portarlo tra le sue fila, nell’estate del 2014, è proprio la Pallacanestro Reggiana, che lo rende un elemento di ricambio del quintetto base ma soprattutto un giocatore da far crescere con calma e con costanza per poterne raccogliere magari dei frutti in futuro. Dopo l’annata che abbiamo già menzionato, quella della finale scudetto, Arturs debutta in Eurocup e fornisce un ottimo contributo. Tuttavia, durante l’estate il rapporto con Reggio si interrompe, e per lui si aprono le porte di una nuova esperienza italiana.
L’arrivo di Arturs Strautins, dunque, allunga le rotazioni per quanto riguarda lo spot di ala piccola, che fino all’annuncio dell’arrivo del giocatore lettone vedeva la sola presenza – almeno fino al rientro di Stojanovic – di un suo connazionale, ovvero Arnoldas Kulboka, arrivato alla Betaland Capo d’Orlando in prestito dal Brose Bamberg di coach Trinchieri. Strautins che, tra l’altro, potrà essere schierato come giocatore dal passaporto italiano in Basketball Champions League, risolvendo così un bel problema a coach Di Carlo al momento di scegliere i giocatori da mandare a referto. Per quanto riguarda il suo utilizzo da italiano in campionato, invece, in base alle normative vigenti bisognerà aspettare il mese di aprile del 2018. A proposito di italiani, entro la fine della settimana potrebbe concludersi in maniera positiva la trattativa che dovrebbe portare a Capo d’Orlando Mirza Alibegovic, ormai l’uomo scelto dal gm Peppe Sindoni come ricambio italiano della guardia titolare.
A proposito di Peppe Sindoni, il general manager dell’Orlandina Basket non ha fatto mancare le proprie consuete dichiarazioni per manifestare soddisfazione in merito al nuovo innesto in casa Betaland, in vista di una stagione che ha anche visto l’ufficializzazione delle date e degli impegni del pre-campionato per la formazione di coach Di Carlo: “Con Arturs aggiungiamo un altro giovane di grande prospettiva – ha dichiarato Sindoni, come riporta l’ufficio stampa del club paladino – , che nell’immediato ci porterà fisicità e conferirà profondità al nostro roster, che sarà da subito impegnato sia sul fronte italiano che europeo. In ottica futura, questa operazione ci consente di lavorare su un altro prospetto di primo livello che conseguirà la formazione italiana alla fine di questa stagione”.