PALERMO – Il Palermo si appresta a salutare la Serie A nell’ultima sfida di campionato contro l’Empoli al “Barbera”. Una partita che vale molto, per l’Empoli che deve ancora conquistare la salvezza nei 90 minuti finali e, forse, per il Palermo, che qualora dovesse affossare i toscani e trascinarli con sé in Serie B, rinuncerebbe di fatto al bonus di un eventuale permanenza in cadetteria nella stagione 2018/19 per via della ripartizione del paracadute.
Alla vigilia dell’incontro, il tecnico del Palermo Diego Bortoluzzi ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del “Tenente Onorato” di Boccadifalco: “Noi domani pensiamo a vincere, vogliamo finire bene il campionato. Sarà una partita complicata perché loro sanno che dovranno dare il cento per cento per non dare adito a voci fuori dal campo. Dobbiamo fare la nostra partita, dobbiamo difendere la nostra piccola striscia positiva in casa e per me questo conta molto. Dobbiamo sempre mirare al punto in più o al gol in più”.
L’allenatore rosanero è tornato anche sullo scottante ko contro il Pescara, fanalino di coda di questa Serie A: “Tenevo molto alla gara di lunedì col Pescara, non mi aspettavo di perdere. Abbiamo concesso un tempo agli avversari, prima della partita non avevo avuto alcun tipo di avvisaglie altrimenti lo avrei capito. Nella seconda parte di gara comunque c’è stata una risposta positiva della squadra. Sicuramente non mi sarei mai aspettavo di perdere, è stata una delusione. A Pescara c’è stato più di un passo indietro, anche per l’atteggiamento. Abbiamo commesso errori del passato, ma la nostra intenzione è finire bene la stagione”.
Bortoluzzi, infine, ha definito entusiasmate la sua avventura a Palermo, nonostante si sia conclusa con la retrocessione: “L’esperienza qui al Palermo è stata molto bella, assolutamente positiva. Quando sono arrivato pensavo di andare incontro a chissà quali problemi, invece sono contento per i numeri realizzati. Speravo di riuscire ad ottenere un risultato clamoroso, ma sono abbastanza realista e questa idea è durata poco. Peccato per la retrocessione, c’è grande rammarico”.