AGRIGENTO – Non c’è riposo per l’Akragas, uscita vittoriosa dalla trasferta di Caserta e subito alle prese con un’altra gara proba contro il Cosenza, che si giocherà domani all’Esseneto. Il morale è alto per gli uomini di Di Napoli che sono immediatamente tornati ad Agrigento per continuare gli allenamenti nel campo di Fontanelle. Il mister però non si esalta e vuole la massima concentrazione per sfruttare l’entusiasmo dei suoi giocatori per ottenere una vittoria in casa, dove gli agrigentini non vincono dal 18 settembre. Da quel giorno solo pareggi per la squadra di Di Napoli tra le mura amiche, negli ultimi casi ottenuti tra le contestazioni dei tifosi, stanchi di vedere poco gioco e poco spettacolo all’Esseneto.
Adesso arriva il Cosenza, squadra che lotta per le prime posizioni reduce da due sconfitte in campionato nonostante gli ultimi risultati negativi che hanno provocato anche contestazioni da parte dei tifosi. Nonostante la vittoria, il clima in casa Akragas, non è certo sereno, considerando le vicissitudini societarie che stanno portando il numero uno Marcello Giavarini a cedere le quote della società a imprenditori che ancora non sono arrivati. Il termine ultimo è quello del 31 dicembre, quando Giavarini consegnerà, come da lui spiegato, la squadra al sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, per la somma simbolica di un euro, una soluzione che però poterà diversi problemi. Vicino alla squadra, in queste fasi non facili, è invece rimasto Silvio Alessi, presidente che ha portato nel calcio professionistico l’Akragas, deluso però dagli ultimi risultati e dalle contestazioni dei tifosi.
Un’altra vittoria avrebbe quindi un grande significato per il Gigante e potrebbe riaccendere un entusiasmo che oggi si è spento ad Agrigento. Il mister recupera il centrocampista Pezzella, una pedina importante per lo scacchiere biancazzurro, mentre in attacco potrebbe riproporre dal primo minuto Salvemini con Gomez e Longo.
