MILANO – “Subiamo troppi punti e questa non è mai stata una caratteristica delle mie squadre. Non abbiamo tempo per preparare le partite, ma a questo livello dovrebbe bastare. Dobbiamo migliorare in difesa e sulla nostra concentrazione”. Coach Repesa è duro quanto realista nell’analizzare la sconfitta rimediata in casa dall’EA7 Milano contro il Real Madrid (90-101). La seconda consecutiva in Eurolega nel giro di tre giorni. Ma se ad Atene Milano era riuscita a tenere la testa alta per i primi 28′ contro l’Olympiacos, questa sera l’Olimpia si sveglia tardi: la precisione dalla lunga distanza di Llull (18 punti) e Carroll (11), l’esplosività di Hunter (18), la classe di Randolph (20 e 14 rimbalzi) sotto i tabelloni e l’esperienza di una squadra capace due stagioni fa di vincere l’Eurolega permettono agli spagnoli di fare la differenza. Milano fatica soprattutto in difesa: nelle prime quattro gare ha subito in media 92.5 punti.
L'Olimpia cede il passo alle merengues dopo la sconfitta di tre giorni fa con l'Olympiacos.
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