CATANIA – Il Catania vince il derby nel segno di Andrea Di Grazia, il giovane attaccante rossazzurro che con tre prodezze esalta l’ambiente etneo. Il “pupillo” di Pino Rigoli fa ammattire la retroguardia peloritana, regalando ai padroni di casa una vittoria netta che rinvigorisce le ambizioni etnee.
L’avvio è scoppiettante e, dopo una gran parata di Berardi sulla deviazione ravvicinata di Calil, è Di Grazia a sfondare con un tiro imparabile a conclusione di una bella azione corale. Poco dopo il Catania potrebbe raddoppiare ma Barisic, ben lanciato da Di Grazia, manca il gol dell’ex alzando troppo il pallone nel tentativo di pallonetto sul portiere avversario in uscita. Pozzebon tiene desta la retroguardia rossazzurra scheggiando la traversa ma è la squadra di Rigoli a raddoppiare sul finire del primo tempo grazie ad un gioco di prestigio di Andrea Di Grazia che, salta alcuni avversari all’interno dell’area ospite, e deposita il pallone alle spalle dell’esterrefatto Berardi.
Messina al tappeto? Macchè! E’ Pozzebon a restituire speranze alla formazione di Marra battendo Pisseri con un preciso diagonale dal limite dell’area negli istanti di recupero del primo tempo. Nella ripresa, il tecnico ospite affianca Madonia a Pozzebon ed il Messina avanza il suo baricentro prestando, però, il fianco alle ripartenze avversarie. In occasione di una di queste, Di Grazia vola via velocissimo e batte per la terza volta Berardi malgrado l’estremo, disperato tentativo del numero 1 giallorosso.
La gara si chiude, praticamente, qui anche se Pozzebon rischia di segnare ancora negli istanti di recupero, trovando un grande Pisseri a sbarrargli la strada con un balzo felino utile a deviare un colpo di testa a botta sicura. Torna il sorriso, dunque, in casa rossazzurra. Al Messina la soddisfazione di aver lottato sino in fondo.
CATANIA – MESSINA 2-1 (12′, 40′, 81′ Di Grazia, 46′ p.t. Pozzebon)
CATANIA (4-3-1-2) – Pisseri, Parisi, Bergamelli, Drausio, Djordjevic, Di Cecco, Bucolo, Biagianti (k) (dal 37° s.t. Silva), Calil, Barisic (dal 12° s.t. Russotto), Di Grazia (dal 43° s.t. Scoppa). A disposizione: Matosevic, De Rossi, Mbodj, De Santis, Nava, Sessa, Piermarteri, Piscitella, Anastasi, Paolucci. Allenatore: Pino Rigoli.
MESSINA (4-3-1-2) – Berardi, Mileto, Palumbo, Bruno, De Vito, Lazar, Musacci (k) (dal 31°s.t. Gaetano), Capua (dal 10° s.t. Madonia), Mancini, Ferri, Pozzebon. A disposizione: Russo, Marseglia, Maccarrone, Rea, Bramati, Rafati, Ricozzi, Akrapovic, Crudo. Allenatore: Sasà Marra.
Arbitro: Antonello Balice di Termoli.
Assistenti: Matteo Benedettino (Bologna) e Giuseppe Scarica (Castellamare di Stabia).
Ammoniti: Musacci (M); Djordjevic (C); Di Cecco (C); Bruno (M); Palumbo (M)