Messina, Rea sul gong | Ultime ore senza squilli - Live Sicilia

Messina, Rea sul gong | Ultime ore senza squilli

I peloritani rafforzano la difesa con l'ex Avellino. Capitolo derby di Reggio: niente tifosi al seguito.

calcio - lega pro
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MESSINA – Il mercato del Messina si chiude con il classico cavallo di ritorno. A distanza di ben otto anni Angelo Rea torna a Messina. L’ex difensore di Avellino e Varese è stato l’ultimo colpo di piazzato dalla società giallorossa, arrivato proprio negli ultimi istanti della sessione estiva del calciomercato. Negli ultmi giorni il nome di Rea era abbastanza caldo, anche se ad un certo su di lui era piombata in modo deciso la Lucchese che sembrava averla spuntata, fino al definitivo sorpasso dei giallorossi ad un passo dalla sirena di chiusura. Sasà Marra avrà dunque quell’innesto capace di portare esperienza ed affidabilità nel reparto arretrato, che gli potrà permettere di lavorare con maggior tranquillità anche ad un possibile passaggio alla difesa a tre.

Come detto, per Rea si tratta di un vero e proprio ritorno visto che tra il 2006 e il 2008 ha collezionato 46 presenze in maglia giallorossa tra Serie A e Serie B. Da allora solo cadetteria, con quattro stagioni al Sassuolo, una piccola parentesi alla Nocerina, tre anni al Varese ed infine l’esperienza con la maglia dell’Avellino con cui ha collezionato 14 presenze. Il mercato dei giallorossi si chiude anche con altri due annesti, vale a dire il classe ’96 Luca Bruno arrivato in prestito dal Crotone, ed il classe ’97 Armando Topo. Saluta invece Luca Baldassin, lasciando un vuoto che potrebbe essere colmato nei prossimi giorni sondando il mercato degli svincolati.

Ma in casa peloritana è già tempo di pensare all’attesissimo derby di domenica, che si giocherà al “Granillo” senza i tifosi siciliani visto che la Prefettura di Reggio Calabria ha chiuso il settore ospiti per motivi di ordine pubblico. Giovanni Russo è stata una delle note stonate nel successo contro il Siracusa, ma l’estremo difensore classe ’92 non si abbatte: “Voglio ringraziare i tifosi che mi sono stati vicini e mi hanno incoraggiato nonostante tutto – ha dichiarato – . Posso migliorare, mi alleno tanto con il preparatore dei portieri, le incertezze nelle uscite fanno parte dei rischi del mestiere. Nell’azione del gol non volevo fare male a Scardina, poi la palla è arrivata a Valente che ha calciato di prima quando ormai non potevo più rientrare in tempo tra i pali”.


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