AGRIGENTO – Una vittoria sfumata quando la partita sembrava in controllo, il mister dell’Akragas Raffaele Di Napoli, è soddisfatto ma amareggiato per una partita che si poteva gestire meglio nel secondo tempo quando la squadra agrigentina è calata, soprattutto dopo l’uscita del centrocampista Pezzella: “Resta l’amaro in bocca – spiega Di Napoli – perché il gol è stato preso su nostro rinvio, ma sono comunque contento della prestazione dei difensori e di tutti i miei giocatori. L’infortunio di Pezzella ci ha condizionato dal punto di vista tattico, nel secondo tempo abbiamo patito il caldo ma sono soddisfatto perché fino all’ultimo minuto abbiamo cercato il gol”.
Per prima cosa però il mister alla sua prima partita di campionato all’Esseneto vuole elogiare il tifo biancazzurro, con la cura Sud di nuovo riunita per sostenere il “Gigante”: “Voglio ringraziare subito il pubblico di Agrigento che ci ha applaudito e ha apprezzato la prestazione dei nostri giocatori che hanno dato il massimo fino all’ultimo minuto”. Il mister elogia comunque il lavoro dei suoi giocatori, nonostante il calo nel secondo tempo, colpa anche del caldo di fine agosto: “Davanti abbiamo qualità – commenta Di Napoli – è normale che ci si aspetta sempre qualcosa in più da questi ragazzi, dobbiamo però essere più cattivi, sull’uno a zero dovevamo chiudere la partita, ma l’esperienza si acquisisce soltanto giocando, il nostro errore è stato non chiudere prima la partita. Oggi giocavamo per i tre punti, è normale che un giovane dopo aver preso un gol ha un momento di riflessione, per la paura di perdere, nel primo tempo mi sono arrabbiato, ma nel secondo tempo mi sono complimentato”.
Da martedì testa solo al Lecce, prossimo avversario dell’Akragas: “Conosco solo una parola: lavorare. – conclude Di Napoli – Sono contento che la squadra ha lottato fino alla fine, da martedì lavoriamo per il Lecce. Non voglio attaccarmi alle decisioni dell’arbitro, io devo pensare alla mia squadra e sono soddisfatto del loro lavoro”.
