MILANO – Frank de Boer è pronto per la prima uscita ufficiale della sua Inter davanti ai propri tifosi. Domani a san Siro arriverà un Palermo rimaneggiato ma pronto ad accogliere nuovi giocatori, ma il tecnico olandese non intende farsi ingannare dalla differenza di forze in campo e si aspetta di vedere una formazione nerazzurra totalmente diversa rispetto a quella vista in campo a Verona sette giorni fa, quando il Chievo sconfisse nettamente, più sul piano del gioco che su quello del punteggio, Icardi e compagni.
“Siamo sempre interessati ai grandi giocatori – dichiara de Boer – . Non posso dire di più per adesso, ma Joao Mario e Gabigol sarebbero i benvenuti. Joao Mario può giocare in tutti i ruoli di centrocampo e Gabigol può ricoprire più ruoli in attacco, ma come ho detto non è corretto parlarne ora. Ci vuole tempo per conoscere bene la squadra, per cambiare filosofia. Passo dopo passo è sempre più chiaro per me e per il gruppo cosa vogliamo fare sul campo. Miglioreremo settimana dopo settimana. A Verona non abbiamo giocato bene, a livello fisico soprattutto nel secondo tempo. Questa settimana abbiamo lavorato bene, fatto dei passi in avanti e mi auguro di vedere un’Inter migliore domenica. Voglio una squadra che dimostri al pubblico di essere orgogliosa di giocare con la maglia dell’Inter. È un punto di partenza. Il pubblico è importante, se anche qualcuno facesse degli errori, squadra e tifosi devono essere una cosa unica. Sono solo i dettagli che definiscono un modulo: a Verona si può dire che abbiamo giocato con la difesa a 3, ma in alcuni momenti eravamo schierati a 5. Il mio modulo prediletto è il 4-3-3 e giocheremo così la maggior parte delle partite, ma chiaramente a volte dovremo adattarci ai giocatori a disposizione e avere diverse opzioni”.