PALERMO – Una settimana circa all’inizio del campionato, giorno 21 l’esordio stagionale contro il lanciato Sassuolo di Di Francesco al ‘Barbera’, prima ancora la gara di Coppa Italia contro il Bari in programma domani sempre nell’impianto palermitano ma a tener banco in casa rosanero è sempre il mercato con le ultimi pezzi mancanti allo scacchiere disposto da Davide Ballardini che necessita al più presto di un regista e di un attaccante. Il ds Faggiano lavora incessantemente in tal senso per accontentare l’allenatore ravennate tenendo aperte più porte possibili.
L’ultima in ordine di tempo è quella che vede i siciliani chiedere due elementi nientemeno che alla Juventus campione d’Italia. I nomi di Luca Marrone, playmaker di proprietà dei piemontesi ma sempre girato in prestito a causa della mole di campioni che negli anni si sono alternati nel suo ruolo, e Juel Untersee, terzino della primavera bianconera mandato in prestito la passata stagione al Vaduz, sembrano infatti finiti prepotentemente nelle mire del club di viale del Fante. Per Marrone, classe ’90 reduce dall’esperienza poco esaltante col Verona poi retrocesso in B, quella di Palermo potrebbe rappresentare la vetrina giusta per imporsi finalmente alla ribalta della massima serie guadagnandosi magari la chiamata, stavolta da titolare, nella squadra che l’ha allevato sin da giovanissimo.
Per il passaggio del torinese in rosanero si tratterebbe ovviamente sulla base di un prestito con diritto di riscatto, formula gradita al Palermo che eviterebbe un immediato esborso economico, con Marrone che si vedrebbe consegnate da un giorno all’altro le chiavi della regia di una formazione di serie A. Nel frattempo i rosa avrebbero proposto ben 5 milioni al Lione per il giovane Lucas Tousart, fra i talenti emergenti del calcio francese, ricevendo di risposta un secco no. Tornando alla trattativa con la Juventus, l’interesse per Untersee è giustificato dal probabile addio di Struna, che da tempo chiedo di essere ceduto al Carpi formazione in cui lo sloveno si mise in evidenza nel campionato che segnò la promozione storica degli emiliani in A, si cautelerebbero con un innesto giovane (22 anni, ndr) e di talento.
Per l’attacco al momento tutto congelato, in attesa che si sblocchi l’affare regista, con i nomi di Falcinelli, Petkovic e Djuric tutti in stand-by. Sulla situazione dei portieri infine, dopo la perentoria nota dello stesso Faggiano che dichiarava il mercato sugli estremi difensori rosanero chiuso, anche il presidente Zamparini, intervistato da radio Kiss Kiss ha deciso di mettere definitivamente una pietra sopra sul capitolo: “Posavec è stato uno dei migliori in campo contro il Marsiglia, il rigore è stata un’invenzione. Credo in lui e non arriverà nessuno nel ruolo, neppure se mi pregano in ginocchio. I giovani non vanno giudicati solo negli allenamenti. Hanno bisogno di fiducia”.
