PALERMO – La tappa più dura a livello altimetrico in questa edizione del Tour con ben cinque ascese è un finale previsto proprio in salita. La Vielha Val D’Aran-Andorra-Arcalis di 184,5 km premia l’olandese Tom Dumoulin che al termine di una nona splendida frazione ha trovato il successo sotto una pioggia battente nell’ultima salita di hors categorie beffando i compagni di fuga. Per il ciclista della Giant Alpecin il primo successo al Tour de France in carriera mentre nella classifica generale qualche scossone con Fabio Aru che perde qualcosa in più di un minuto su Froome e Quintana a causa anche delle avverse condizioni meteo con pioggia e grandine a farla da padrona.
La cronaca. La fuga di giornata vede un gruppo di 20 ciclisti formatosi nella prima salita condurre per gran parte della tappa e al cui interno i nomi più noti sono quelli di Diego Rosa dell’Astana, Majka della Tinkoff ed il portoghese Rui Costa. Il primo colpo di scena arriva quando mancano 100 km dalla fine con Alberto Contador che nella sua terra si ritira dopo un prima settimana terribile in cui le cadute iniziali hanno condizionato la prestazione dello spagnolo. Questa volta a decidere è un attacco influenzale. All’attacco dell’ultima salita di prima categoria gli uomini di testa si trovano con 9′ 38″ di vantaggio sul gruppo maglia gialla al cui interno Vincenzo Nibali spalleggia Fabio Aru. Che la fuga arriverà a giocarsi la tappa si capisce verso l’ultima salita di Andorra Arcalis con 9′ che sono più che sufficienti per giocarsi il successo finale. Indietro invece i big si daranno battaglia visto che in classifica generale Chris Froome ha ben 13 avversari in ben 34″.
Ai meno 10 dal gruppo di testa scatta l’olandese Tom Dumoulin che col suo talento da passista stacca i suoi compagni guadagnando quaranta secondi sulla coppia composta da Rui Costa e Majka. Come se non bastasse già l’ultima salita di hors categorie sulla corsa si abbatte un nubifragio che non sembra condizionare l’impulso dei migliori con Froome e Quintana che staccano tutti dopo un’accelerazione del britannico. A subirne le conseguenze sono Fabio Aru e Vincenzo Nibali che perdono contatto dal gruppo maglia gialla. Il successo finale è di Dumuolin che taglia il traguardo solitario mentre Froome e Quintana si marcano a vista e fanno il vuoto su diversi uomini di classifica come Aru che chiude scortato da Nibali a circa un minuto di ritardo dal britannico.