PALERMO – La solitudine dei numeri primi si avverte fortissima in casa Palermo. E non può non investire chi, all’interno di una rosa, indossa il numero primo per eccellenza. La partenza di Stefano Sorrentino ha, almeno per il momento, lasciato un vuoto abbastanza ingombrante alla voce “portieri”, e la sensazione che traspare dagli ambienti vicini a viale del Fante è che la sostituzione dell’ex capitano rosanero sia una delle priorità per quanto riguarda il mercato in entrata. Anche perchè gli estremi difensori attualmente sotto contratto con il Palermo sono tre, e sono tutti Under 21: Josip Posavec è il più “anziano” di questo terzetto, forte – si fa per dire – di vent’anni compiuti e di una presenza nella massima serie. Tante quante ne ha raccolte Fabrizio Alastra, entrato nel corso della gara persa malamente contro il Torino, mentre ha dovuto “accontentarsi” di qualche apparizione in panchina Leonardo Marson.
Urge dunque un rinforzo tra i pali, anche se le intenzioni della proprietà riguardano il lancio in pianta stabile del croato come numero 1 da inizio stagione. Posavec ha convinto durante l’unica gara giocata quest’anno, ovvero quella pareggiata a reti bianche contro il Bologna, pertanto occorre un rinforzo che porti soprattutto esperienza e voglia di “insegnare” qualche trucchetto al giovane collega. E almeno per il momento, i nomi emersi con maggiore insistenza in orbita Palermo sono tre, tanti quanti sono i numeri 1 sotto contratto per il club di viale del Fante. Nell’ordine Albano Bizzarri, Juan Pablo Carrizo e Daniele Padelli. Un ordine dato soprattutto in base a quando questi nomi sono emersi a mezzo stampa, visto che finora nessun esponente del club li ha pronunciati. Tuttavia, se dovessimo stilare un altro ordine, in base questa volta alle probabilità di vedere ciascuno di questi tre portieri in forza al Palermo, dovremmo porre l’attuale dodicesimo dell’Inter davanti al numero 1 del Torino e a chi – con ogni probabilità – dovrà condividere lo spogliatoio del Chievo con il già menzionato Sorrentino.
Ma andiamo con ordine. Allo stato attuale delle cose è Carrizo il principale indiziato a rinfoltire il reparto dei portieri del Palermo. Le recenti novità giunte in casa Inter, con il gruppo cinese Suning sempre più vicino ad acquisire la maggioranza delle quote azionarie del club, lasciano presagire una mezza rivoluzione in seno alla rosa, e proprio l’ex estremo difensore di River Plate e Catania è uno dei principali indiziati a partire. Attualmente sembra che sia proprio il Palermo l’unica formazione interessata al suo ingaggio, che difficilmente porterebbe a un esborso eccessivo di denaro, pertanto la candidatura del numero 12 nerazzurro è la più concreta per sostituire Sorrentino.
E a proposito di Sorrentino, sembra che il suo arrivo non abbia modificato l’approccio di Albano Bizzarri nei confronti della sua posizione al Chievo. Tuttavia, sembra che l’ex capitano del Palermo possa portar via il posto ad un altro ex catanese, anche se il suo agente ha ribadito di recente, ai microfoni di TMW Radio, i buoni rapporti tra il suo assistito e il club del quartiere di Verona: “La società crede nel ragazzo. Sono stato chiamato di recente, la stima e il rispetto per Albano non sono state messe in discussione. Non è stata prospettata la possibilità di andare via”.
E poi c’è Daniele Padelli, che dopo aver visto sfumare l’occasione di partire alla volta della Francia con la Nazionale per Euro 2016 potrebbe veder ridimensionare il suo ruolo al Torino. Sinisa Mihajlovic, chiamato a sostituire Ventura sulla panchina granata, avrebbe chiesto, tra i tanti rinforzi, anche un nuovo estremo difensore e avrebbe valutato anche l’ipotesi di lasciar partire chi ha difeso la porta del Toro nelle ultime due stagioni. Nelle scorse ore si è parlato di un suo coinvolgimento in uno scambio con il Milan, che lo chiamerebbe come vice-Donnarumma e lascerebbe partire Gabriel. Pertanto, appare molto più probabile che Padelli accetti la panchina nella Milano rossonera, piuttosto che fare da chioccia a chi ha finora raccolto una sola presenza in A.