PALERMO – Il colpo di scena che in molti speravano, ma che in pochi si attendevano, ha avuto luogo. Il Barcellona prosegue la tradizione che dura in Champions League fin dal cambio di denominazione e di formula, ed esce di scena dalla corsa per la conquista del secondo titolo consecutivo. Merito dell’Atletico Madrid, il cui allenatore Simeone confeziona un’altra partita perfetta e il cui cannoniere Griezmann realizza la doppietta decisiva. Ma qualche demerito lo ha anche l’arbitro, il ‘nostro’ Nicola Rizzoli, che al 90′ fischia una punizione dal limite in favore dei blaugrana, per un fallo di mano che è però stato commesso dentro l’area dei colchoneros. Il Barcellona lascia così il posto ai connazionali, che sono anche i principali rivali nella corsa per la Liga, mentre nell’altro quarto di finale disputato ieri sera è stato il Bayern Monaco ad avere la meglio. Ancora una volta, però, i bavaresi non hanno disputato una grande gara, tanto da rischiare di rimettere la qualificazione a rischio per mano del Benfica: gagliarda la prova dei lusitani, condannati però dal 2-2 del “Da Luz”.
I detentori del titolo escono per mano degli uomini di Simeone, mentre il Bayern Monaco elimina il Benfica.
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