Presentata la M.Pellegrino Historic | Evento di portata internazionale - Live Sicilia

Presentata la M.Pellegrino Historic | Evento di portata internazionale

Il concorso di eleganza dinamico in programma tra Pergusa e Palermo porterà vetture di altissimo pregio storico e sportivo.

PALERMO – È stata presentata stamane nella Sala degli Specchi di Villa Niscemi la manifestazione automobilistica per auto storiche, non agonistica, denominata “Grandi corse di Sicilia – L’ultima vittoria di Nuvolari (Monte Pellegrino Historic 2016)”. La kermesse, che va in scena ogni anno a partire dal 2012 sul panorama siciliano, nacque dall’idea degli appassionati Enzo Manzo, Salvo Manuli e Daniele Spataro di rievocare quella che fu l’ultima grande corsa del Mantovano Volante. La manifestazione, suddivisa in tre prove che si disputeranno dapprima nell’autodromo di Pergusa il 21 aprile, poi il 23 aprile lungo il percorso del parco Reale della Favorita ed infine il 23-24 aprile lungo quello della Monte Pellegrino rievocazione storica, è organizzata dallo staff della professionale Scuderia Montepellegrino-Libertas nazionale con l’associazione siracusana automotoveicoli storici e con la collaborazione del registro Fiat italiano, come concorso dinamico di eleganza del calendario nazionale Asi cui sono già iscritte 150 splendide vetture che concorreranno per l’assegnazione dei premi relativi all’importanza storica-sportiva, al restauro e alla conservazione.

Giungeranno a Palermo le vetture da competizione costruite dalle origini fino al 1976 che si sono rese protagoniste nello sport motoristico facendole transitare in parata lungo il percorso della Salita al Monte Pellegrino da Palermo al Santuario, all’interno del Parco della Favorita e all’interno dell’Autodromo di Pergusa di Enna. Alla presenza del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, degli assessori comunali Giuseppe Gini e Cesare La Piana e del presidente della V Commissione Consiliare Fausto Torta, il comitato organizzatore presieduto da Enzo Manzo ha svelato i dettagli della manifestazione non agonistica ma pregna di significato sportivo rimarcato anche dal vicepresidente della Scuderia Montepellegrino Daniele Spataro. L’evento è organizzato anche dall’Asas di Siracusa e l’AICS Sicilia con il fondamentale contributo del Motorvillage FCA di Palermo.

“È il quarto anno che Palermo celebra la rievocazione della Cronoscalata del Monte Pellegrino – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – con un evento di respiro internazionale, come la città e la sua tradizione sportiva non solo motoristica legata al nome della famiglia Florio meritano. L’Ultima vittoria di Nuvolari è un evento che ha avuto la capacità in poco tempo di coniugare sport, turismo e promozione del territorio. Che ci sia un gruppo di appassionati cittadini ad averlo creato e non veri professionisti è la prova di come ognuno può dare un apporto costruttivo alla comunità”. Ha invece sottolineato la “crescita e l’affermazione internazionale della manifestazione” il presidente della V Commissione Consiliare Fausto Torta. La manifestazione cui sono abbinate anche diverse iniziative di carattere sociale, celebrerà Ciccio Liberto, meglio conosciuto come “Ciccio di Cefalù” il calzolaio dei campioni, l’artigiano siciliano che ha confezionato scarpe speciali per i più importanti nomi dell’automobilismo sportivo internazionale, presente con le sue creazioni anche nel recente film “Rush”. Ma non sarà l’unico ospite.

Come nelle passate edizioni, oltre alla consueta presenza di Nino Vaccarella, gli organizzatori offriranno ai partecipanti la possibilità unica di trascorrere quattro giorni in Sicilia insieme a personaggi prestigiosi legati allo sport motoristico internazionale. Sono attese auto di grandissimo valore ed interesse sportivo provenienti da tutta Europa e da oltre oceano, come la Maserati 200S del 1956, la Lotus Eleven del 1957 proveniente dall’Inghilterra, la Fiat 131 Abarth con equipaggio composto dal presidente del Japan Lancia Club o ancora la Tecno Martini Formula 1 del 1971. Nell’autodromo storico di Pergusa si potranno ammirare alcune delle monoposto che tra gli anni ’60 e ’70 hanno preso parte al Gran Premio del Mediterraneo. Sicuramente la salita del Monte Pellegrino sino al Santuario di Santa Rosalia patrona della città e i panorami mozzafiato che alternano i fico d’india e la tipica macchia mediterranea della Riserva naturale al blu intenso del mare, teatro nel 1950 dell’ultima gara di Tazio Nuvolari, rimane una delle prove più gradite ai partecipanti ed al pubblico.

Tra le novità del 2016, oltre ai trofei che premieranno l’auto da corsa Best of Show e le auto più importanti storicamente, belle ed emozionanti presenti a Pergusa e al Monte Pellegrino, l’istituzione del Trofeo Abarth, un’opera d’arte unica che sarà assegnata ad una vettura dello Scorpione. I concorrenti potranno inoltre scoprire la Sicilia e Palermo grazie ad un apposito itinerario di scoperta del percorso arabo-normanno allestito proprio dagli organizzatori della manifestazione. Quartier generale dell’evento sarà la concessionaria Motor Village FCA di Palermo che ospiterà non solo il parco chiuso delle vetture ma una serie di manifestazioni collaterali tra le quali la mostra delle foto più belle selezionate tra le migliaia di istantanee scattate dagli appassionati, mostra la cui supervisione è curata dal maestro Salvo Manuli, appassionato artista che ha anche curato la locandina della edizione 2016.

“Avere pensato di ricordare i grandi campioni del passato come Tazio Nuvolari – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – costituisce certamente un modo per mandare un messaggio di culto e amore della bellezza. Questa manifestazione storica è la conferma per l’amore della bellezza. Si tratta di una manifestazione non competitiva ma sportiva, un modo per dimostrare come lo sport non si riduca al solo obiettivo di vincere, ma sia soprattutto partecipare”. “Il recupero delle nostre grandi gare, anche se storiche – ha aggiunto l’assessore comunale Gini –, fanno parte della nostra cultura, del nostro grande patrimonio, perché senza storia non c’è futuro”. Anche il già assessore La Piana ha voluto esprimere un pensiero su ciò che rappresenta per lui questa kermesse: “La Sicilia è sempre stata terra di motori dalla Targa Florio alla Coppa Nissena al Giro di Sicilia e così via, ma la Monte Pellegrino ha sempre avuto qualcosa di diverso. Per noi palermitani – ha sottolineato – è qualcosa di più. È stata la “palestra” di tutti noi amanti dello sport motoristico e per me in particolare rivedere la manifestazione nel vivo con il parco chiuso del Motor Village è motivo di grande emozione”.

Poi ancora Fausto Torta ha voluto ringraziare “gli organizzatori e tutto il mondo che si attiva attorno a questa manifestazione con gli appassionati ed i partecipanti, perché questi sono in linea con gli obiettivi dell’amministrazione comunale che vuole rendere attraente questa città, mandando questa cartolina della nostra organizzazione che riprende quello che è stato anche il nostro passato. Noi attraverso queste manifestazioni creiamo attrattiva all’esterno della città – ha spiegato – e per questo magari in futuro la città di Palermo sarà scelta per ospitare altri eventi anche grazie agli organizzatori”. La parola poi è andata a Giosuè Rizzuto, campione mondiale Ferrari Challenge: “Voglio dire grazie agli organizzatori, perché fuori quando parlano della Sicilia, soprattutto dell’automobilismo che è uno sport sano, e si fa riferimento alla Targa Florio e di Nino Vaccarella, vera istituzione del motorsport siciliano e mentore, viene fuori quel senso di orgoglio difficile da spiegare. Oggi grazie a questo tipo di manifestazione lo avverto particolarmente. Purtroppo la data dell’evento coincide col mondiale, ma anche qualora riuscissi ad alzare un trofeo, io col cuore sarò qui con voi”.

Belle ed importanti, anche le parole spese da Enzo Manzo, presidente del comitato organizzatore: “Grazie all’amministrazione che ci supporta e ci permette di organizzare questa grande iniziativa che serve a far crescere la cultura di Palermo e dei palermitani. Siamo dei semplici appassionati, ma dietro quest’avventura, forse più grande di noi, c’è un lavoro di un anno fatto anche di 15/16 ore al giorno. La passione è importante così come è importante il fatto che siamo proprio noi a raccontare una storia di cui abbiamo la memoria storica delle Cronoscalate e delle salite, altrimenti corriamo il rischio che a farlo sia qualcuno che non conosce a fondo la natura di questa manifestazione, facendolo esclusivamente per business. È importante non pretendere, ma fare per la città. Ognuno di noi è Palermo e può fare qualcosa raccontando e facendo vedere il bello della città. In questo modo la si può aiutare”.

A spiegare poi più nel concreto la manifestazione ci hanno pensato Daniele Sparato e Salvo Manuli: “La nostra è una manifestazione anomala: è una gara non competitiva. Si tratta di un concorso di eleganza dinamico – ha detto il vicepresidente della Scuderia Montepellegrino –, cioè le vetture non verranno giudicate in base alle prestazioni in pista, bensì per la loro bellezza, eleganza, per il loro stato di conservazione e di restauro. A differenza delle altre manifestazioni di bellezza, le auto non verranno giudicate solo in maniera statica, ma anche in maniera dinamica, perché si perderebbe la natura vera dell’automobile che è quella di correre e andare veloce. È un evento che rispecchia l’amore per la bellezza, e, essendoci tanti partecipanti che verranno anche da fuori, noi cerchiamo e vogliamo far conoscere le bellezze della Sicilia e della stessa Palermo, che è bellissima”. “L’evento – ha proseguito Manuli – prenderà piede il 21 presso l’autodromo di Pergusa, dove potremo ammirare anche alcune vetture che a Monte Pellegrino non potranno permettersi di esprimersi al meglio. Abbiamo anche pensato ad una sessione di prove grazie alle auto messe a disposizione dal Motor Village di Palermo. Il 23 ci trasferiremo a Palermo. Dalle prime ore della mattinata faremo le verifiche al Motor Village per poi raggiungere il Parco della Favorita. Nel primo pomeriggio poi ci sarà la prima salita al monte. L’indomani mattina vi sarà l’ultima salita la monte, la classica domenica della gara. Abbiamo mantenuto tutti i criteri possibili di sicurezza, sebbene non sia una gara competitiva”.

La manifestazione sarà anche l’occasione per una raccolta fondi da destinare alla Lega del Filo d’Oro di Osimo, il centro di riabilitazione che si occupa dei bambini che soffrono di disturbi cognitivi. A tal proposito è intervenuto il direttore del centro, Gino Madonia che ha voluto ringraziare così l’organizzazione: “Questa iniziativa costituisce un’occasione unica per questi bambini: pensate ai bimbi con problemi alla vista e all’udito che potranno stupirsi ed emozionarsi davanti a queste magnifiche auto o sentendo il rombo dei loro potenti motori”.


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