PALERMO – Nel netto passivo di 3-1 contro il Chievo la sensazione che mancasse qualcosa in difesa è stata lampante. L’esperimento di Novellino che ha lanciato il suo ex scudiero al Modena Thiago Cionek al fianco di Sinica Andelkovic non ha infatti sortito gli effetti sperati, anzi al contrario ha denotato insieme alla coppia di terzini Struna e Lazaar uno scollamento generale in occasione delle scorribande degli esterni clivensi e degli inserimenti dei centrocampisti centrali di Maran. Con la Lazio è pronto dunque un nuovo colpo di mano nella retroguardia a partire dal ritorno dal 1’ di Giancarlo Gonzalez.
Il costaricano, che nella trasferta del ‘Bentegodi’ è rimasto a riscaldare la panchina per l’intero match, sarebbe potuto già tornare in campo domenica scorsa dopo il doppio impegno con la sua nazionale contro la Giamaica ma Novellino ha preferito non sovraccaricare il giocatore, di ritorno da un volo intercontinentale tenendolo ai box per la gara contro i biancocelesti. Ecco che Pipo, che in questa stagione risulta fra i più impiegati con i suoi 2732’ dietro solo a Franco Vazquez con 2799’, avrà voglia di riprendersi quel posto al centro della difesa che l’anno scorso si è guadagnato a suon di anticipi ed interventi da vero e proprio fuoriclasse.
Da valutare nei prossimi allenamenti ci sarà poi la spalla da affiancare proprio a Gonzalez. Con Goldaniga ritornato in gruppo appena ieri e in piena fase di riatletizzazione la scelta dovrebbe ricadere dunque su uno fra Andelkovic e Cionek, con lo sloveno favorito sul brasiliano di origini polacche. Sulle fasce chi potrebbe rifiatare per un turno è invece Struna. L’ex Carpi è stato uno dei peggiori in campo contro il Chievo e alle sue spalle salgono le quotazioni di Morganella e Vitiello.
Confermata sulla fascia sinistra invece una maglia da titolare per Lazaar che ha ormai riguadagnato il suo posto nei confronti del giovane Pezzella. Nel confronto con una Lazio che in trasferta ha segnato appena 13 gol i rosa proveranno a non peggiorare il loro personale passivo fra le mura amiche (23 gol subiti al ‘Barbera’ meglio solo del Verona ultimo in classifica con 26, ndr) che in totale ha visto il club di viale del Fante perforato in ben 54 occasioni.