TRAPANI – Quella di Perugia, per Serse Cosmi, non è una trasferta come le altre. I momenti più belli della sua carriera di allenatore passano dalla sua città, emozioni che il tecnico del Trapani non ha mai rinnegato e che, come ad ogni vigilia della partenza verso l’Umbria, tornano alla mente: “Per me non potrà mai essere una partita come le altre, anche se per novanta minuti penserò solo alla mia squadra. È stato particolare anche il percorso di avvicinamento alla partita, ci siamo allenati nel campo dove ho iniziato la mia carriera e domani tornerò al Curi, uno stadio che mi ha dato tutto. Martedì inoltre fare il defaticante a Pontevecchio. Un gran bel tour, può servire per dare nuovi stimoli e per ricordare da dove tutto è iniziato”.
I ricordi, domani sera, dovranno però lasciare spazio al campo. Trapani e Perugia galleggiano a metà classifica e un successo potrebbe ridare linfa ad una delle due nella corsa playoff: “Stiamo attraversando un periodo simile, seppur con obiettivi diversi. Loro hanno subito un calo a causa dei troppi infortuni, ma nonostante tutto restano una squadra che punta ai playoff. Noi puntiamo a salvarci e ci guardiamo alle spalle. Per questo mi piacerebbe finire un punto dietro al Perugia al termine della stagione. In campo però non dobbiamo pensare a nulla di tutto ciò, noi dovremmo essere più liberi sul piano mentale. Prevarrà chi avrà meno paura di giocarsela, anche perché a Perugia non è mai semplice. Chi viene qui o se la fa sotto, o gioca una gran partita. Per noi, d’altronde, non è un bivio. Ancora è presto per guardare la classifica”.
E in casa Trapani si guarda ancora all’infermeria, nella speranza di poter avere buone notizie. Su tutte, quelle riguardanti la linea offensiva. In settimana sono arrivati segnali positivi da Ernesto Torregrossa e Serse Cosmi non esclude un suo impiego nella sfida di lunedì sera: “Sta bene e potrebbe essere della partita”, ha dichiarato il tecnico granata, che ha successivamente sottolineato l’importanza del centravanti e di un altro assente di lusso come Ciaramitaro: “Per noi sono fondamentali, soprattutto Ciaramitaro per il suo carisma, in campo e fuori”.