PALERMO – I dubbi vacanzieri di Ballardini rischiano di restare irrisolti. La sfida contro la Fiorentina, la prima partita nel nuovo anno per il Palermo, vedrà con ogni probabilità l’undici tipo del tecnico ravennate. Le lacune difensive mostrate contro la Sampdoria (e non solo) hanno indotto il tecnico a riflettere su possibili aggiustamenti, complice anche l’assenza dello squalificato Gonzalez, ma ad oggi appare difficile vedere cambiamenti radicali nella formazione titolare. In attesa di rinforzi di livello dal mercato, aperto da poco e dal quale è arrivato solamente l’acerbo Arteaga, Ballardini si avvia a ripresentare lo schieramento standard delle ultime settimane.
Struna sarà ancora titolare nel ruolo di terzino destro, salvo sorprese dell’ultima ora. La linea difensiva da schierare davanti a Sorrentino, per il resto, è obbligata: Andelkovic prenderà il posto di Gonzalez al fianco di Goldaniga e a sinistra giocherà l’inamovibile Lazaar, ormai rimasto l’unico esterno mancino di ruolo (a parte il primavera Pezzella) a disposizione di Ballardini. Per Andelkovic sarà la prima da titolare dalla sciagurata prestazione di Coppa Italia con l’Alessandria, che costò al Palermo l’eliminazione dalla competizione.
Anche la mediana, per forza di cose, sarà la stessa delle puntate precedenti: Hiljemark e Chochev sono le uniche mezz’ali di ruolo, senza considerare il partente Bolzoni, mentre davanti alla difesa toccherà ancora a Jajalo a fare da schermo a centrocampo, con Brugman nuovamente relegato in panchina. Per l’uruguaiano difficile la collocazione anche sulla trequarti, dove Ballardini confermerà Vazquez dietro le due punte. Trajkovski resta favorito per formare la coppia d’attacco con Gilardino in vista di mercoledì, con la speranza che il bomber biellese prosegua la sua striscia positiva contro i viola. Da ex, infatti, Gilardino ha segnato alla Fiorentina nelle ultime due partite (con la maglia del Genoa, ndr). Un buon auspicio, dopo la tirata d’orecchi del presidente Zamparini.