PALERMO – Il mercato di gennaio, stando alle parole di Zamparini, è iniziato già a novembre. Questo dovrebbe far sperare in un Palermo già attivo sul fronte delle entrate, con obiettivi chiari e senza beffe dell’ultima ora. Ed è così, in effetti, che il club di viale del Fante si sta muovendo in questa fase preliminare della sessione invernale del calciomercato. Un acquisto già completato e un altro saltato per “capricci” del giocatore, che ha preferito non sbarcare in Sicilia, per quelli che sarebbero stati due innesti immediati, con l’intenzione di non fermarsi. Arteaga ha già iniziato gli allenamenti agli ordini di Ballardini e poco importa se Gnahoré ha preferito non vestire il rosanero, perché nel suo ruolo il Palermo ha già pronto un colpo.
Tra meno di ventiquattr’ore si apre ufficialmente la campagna acquisti dei rosa e l’obiettivo principale è già sotto gli occhi di tutti. Stefano Sensi, regista del Cesena e sorpresa assoluta del campionato di Serie B attualmente in corso: questo è il nome che Zamparini vuole portare a Palermo già a gennaio, consapevole delle difficoltà economiche (richiesta da almeno dieci milioni di euro da parte del club romagnolo), ma anche di potersi giocare una carta importante grazie al rapporto di amicizia col d.s. bianconero Rino Foschi. Lo stesso Foschi che, seppur in maniera non ufficiale, agirà da “consigliere” per il mercato dei rosa. Magari programmando un futuro ritorno, dato che il contratto di Gerolin scadrà a giugno.
Ma Sensi non è l’unico nome finito sul taccuino del Palermo per questo mese di gennaio. La trattativa è difficile e le alternative non mancano: su tutte, un altro giovane momentaneamente “disperso” in Portogallo, ovvero Bryan Cristante. Ceduto dal Milan al Benfica, il prodotto del vivaio rossonero non è mai riuscito ad imporsi in terra lusitana, creando così i presupposti per il ritorno in patria. Il Palermo e il Sassuolo sono sulle sue tracce e il giocatore spera di poter rientrare già in questo mese. L’altra alternativa, seppur difficilmente realizzabile, risponde al nome di Luca Cigarini. L’Atalanta, però, dopo aver perso Maxi Moralez, appare restia a cedere un altro titolare a gennaio.
Prima degli acquisti, però, il Palermo deve pensare a liberarsi dei cosiddetti “epurati”. Quei giocatori che, dopo la disfatta in Coppa Italia con l’Alessandria, hanno perso il posto in squadra, venendo esclusi dal progetto tecnico di Ballardini. Rigoni ha già trovato casa a Genova, sponda rossoblù, mentre Maresca è appetito in Serie B, con il solo Frosinone ad aver sondato il terreno tra le squadre di massima serie. Situazione difficile per Daprelà, chiamato quasi certamente a decurtarsi l’ingaggio per poter trovare una sistemazione, mentre El Kaoutari attende solo il via libera per trasferirsi all’Olympique Marsiglia, col Montpellier alla finestra. A questi, infine, potrebbe aggiungersi Rispoli: scalzato da Struna nelle preferenze di Ballardini, l’esterno destro rischia di diventare la terza scelta col pieno recupero di Morganella. Difficile che il Palermo possa permettersi tre potenziali titolari nello stesso ruolo.
