AGRIGENTO – Ricomincia nel migliore dei modi la settimana dell’Akragas, dopo il punto ottenuto sul campo del Messina, una squadra che in casa ha sempre concesso poco agli avversari. I biancazzurri muovono la classifica dopo quasi un mese, quando dopo una buona prestazione contro il Catania, portarono a casa un pareggio amaro. La calma predicata più volte da Legrottaglie, finalmente frutta in un momento di crescita costante della squadra che pian piano si sta risollevando dal baratro, attraverso buone prestazioni come quella contro il Foggia e contro i peloritani.
La scossa tanto attesa dai tifosi è arrivata e Legrottaglie ha fatto di necessità virtù, tenendo fuori Di Piazza e Madonia (il primo squalificato in seguito) per fare spazio a personaggi più lontani dai riflettori ma con tanta voglia di fare bene, come Leonetti, Cristaldi e il rientrante Beppe Savanarola, tornato dall’infortunio e già autore di ottime partite. A centrocampo l’assenza di Almiron ha consentito a Zibert di mostrare tutta la sua classe: lo sloveno in silenzio cresce partita dopo partita, affermandosi già come un leader e trascinando il centrocampo biancazzurro che deve fare a meno anche di Vicente, uomo di sostanza in mezzo al campo ancora non in perfetta forma dopo l’infortunio.
Neanche il tempo di godersi il punto conquistato per l’Akragas, che già mercoledì sarà di nuovo in campo per un’importante trasferta di Coppa Italia contro il Lecce. In campo sicuramente chi ha giocato di meno e gli squalificati Fiore e Di Piazza. La partita importante è però quella di domenica, quando la formazione biancazzurra affronterà il Melfi, squadra che fuori casa non ha mai vinto e si trova in piena zona playout in classifica, una zona che per l’Akragas è ancora troppo vicina (due punti) e dalla quale i biancazzurri vogliono distanziarsi il prima possibile cogliendo già i tre punti domenica, chiudendo l’anno nel migliore dei modi e con la serenità di una salvezza ancora più vicina.