TRAPANI – Temperamento e pragmatismo. Il Trapani si avvicina al match in programma domenica contro l’Ascoli con la consapevolezza di giocarsi una chance importante per aumentare il vantaggio sulle posizioni a rischio della graduatoria, pur non sottovalutando le insidie di una trasferta sul campo di una diretta concorrente nella corsa alla salvezza. Non sono ammessi cali di tensione, al netto di quello che sarà il responso del campo serve una risposta sul piano della prestazione per cancellare il ricordo delle deludenti prove esterne contro Brescia, Livorno e Cagliari.
Il test amichevole disputato giovedì contro il Città di Carini ha fornito alcune interessanti indicazioni a mister Serse Cosmi. In difesa, Perticone ha smaltito i postumi di un attacco influenzale e domenica sarà regolarmente al proprio posto. Terlizzi continua a mettere minuti nelle gambe, dopo l’esordio in campionato negli istanti finali del match vinto contro il Modena, tuttavia anche al “Del Duca” dovrebbe partire dalla panchina. In mezzo quasi scontato il rientro di Eramo e Scozzarella, mentre in avanti si va verso la conferma di Citro sostenuto da Coronado. L’undici di partenza potrebbe essere il seguente: Nicolas, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio, Rizzato, Raffaello, Scozzarella, Eramo, Nadarevic, Coronado, Citro.
I granata affronteranno un’Ascoli che sta preparando nei minimi dettagli una gara fondamentale dopo il k.o. rimediato a Cagliari nel posticipo di lunedì. Contro i sardi è stata deficitaria la prova del portiere Svedkauskas, chiamato a sostituire l’infortunato Lanni. Un’assenza, quest’ultima, che ha indotto il club marchigiano a tornare sul mercato e a tesserare Riccardo Ragni, domenica pronto a sedere tra le riserve. Considerando un rendimento esterno oltremodo deficitario, con appena tre punti all’attivo frutto del solo successo in casa del Como, la squadra di Devis Mangia punta a fare del proprio stadio un fortino dove provare a costruire la permanenza tra i cadetti.
L’ex allenatore del Palermo ha portato serenità all’ambiente bianconero, e con il trascorrere delle settimane sta entrando sempre più in sintonia con il gruppo ereditato da Petrone. Il collettivo al centro del progetto, con alcune ottime individualità tra le quali spiccano il difensore Canini (in dubbio) e l’attaccante Cacia. Sarà assente per squalifica l’ex Pirrone. A dirigere il confronto del “Del Duca” sarà Fabrizio Pasqua, di Nocera Inferiore ma iscritto alla sezione arbitrale di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Raparelli e Pentangelo.