CATANZARO – Il Messina non c’è e il Catanzaro balla. Nel silenzio dello stadio Ceravolo chiuso per motivi d’ordine pubblico, i ragazzi di Di Napoli conoscono la seconda sconfitta stagionale, per mano di un Catanzaro volenteroso e in salute. A regalare i tre punti ai calabresi è il difensore Davide Moi, che al 56′ ha trafitto Berardi in mischia dopo un corner. Di Napoli concede una maglia da titolare a Barilaro confermando Martinelli e Parisi al centro della difesa con De Vito a sinistra. In mezzo complici le assenzedi Baccolo e Bramati le scelte sono praticamente obbligate, con il solito Giorgione insieme a Fornito e al redivivo Zanini. In avanti confermato il trio formato dall’ex Barraco con Padulano e Cocuzza.
I primi venti minuti sono di completo studio tra le due squadre, con il Messina che si affida esclusivamente ai lanci di Martinelli, facilmente letti dalla difesa calabrese. Nemmeno la squadra di Erra sembra volersi impossessare del match, sulla sinistra l’ex Squillace sembra in vena, ma la difesa delle aquile sembra troppo timido. I siciliani si fanno vedere al 20′ con Fornito che dai venti metri raccoglie una lunga respinta di Grandi, ma la conclusione dell’ex Cosenza termina sul fondo. Passa un minuto ed è Mancuso su corner a trovare Moi, ma l’incornata del difensore di casa sbatte sulla retroguardia peloritana. Al 32′ Squillace si conferma uno dei più in forma bevendosi Barilaro come uno spritz ed entrando in area dalla sinistra, ma Berardi si distende ed evita il peggio. In questa fase però il Messina soffre ma le aquile non ne approfittano, con Mancuso che al 36′ trova libero Agodirin sul secondo palo, ma l’ex Casertana scivola sul più bello. Lo 00 è il giusto epilogo per un primo tempo affrontato con troppa timidezza da entrambe le squadre, con un gioco fatto di folate e non azioni costruite con raziocinio e continuità.
La ripresa inizia con il Catanzaro sugli scudi, al 55′ è Agodirin dal limite ad impegnare Berardi, costretto agli straordinari per mettere in corner. L’estremo difensore peloritano però deve capitolare un minuto dopo, quando proprio sugli sviluppi di un angolo si accende una mischia e Moi trova il pertugio giusto per siglare il vantaggio catanzarese. Di Napoli ridisegna la squadra inserendo l’esordiente Leonetti per l’impalpabile Padulano prima e Salvemini per Zanini poi, ma il cambio di passo non c’è. Anzi è la squadra calabrese a creare situazioni interessanti per l’eventuale raddoppio. Gli ospiti ci provano fino alla fine, ma il Catanzaro fa buona guardia. Una prestazione impalpabile quella dei pelortani, apparsi in chiara difficoltà sotto il profilo fisico, ma non si possono tenere in considerazione le assenze pesanti che hanno colpito la squadra di Di Napoli. Nessun dramma quindi, la possibilità di rifarsi contro la Juve Stabia è dietro l’angolo.
Tabellino
Catanzaro-Messina 1-0
Marcatori: 56′ Moi
Catanzaro: Grandi, Bernardi, Squillace, Giampà, Ricci, Moi, Agnello, Maita, Razzi, Mancuso (84′ Caruso), Agodirin (65′ Ingretolli). A disposizione: Scuffia, Orchi, Caselli, Sirigu, Barillari, Fulco. All. A. Erra
Messina: Berardi, Barilaro, De Vito, Fornito, Martinelli, Parisi, Zanini (66′ Salvemini), Giorgione, Cocuzza, Barraco (80′ Biondo), Padulano (58′ Leonetti). A disposizione: Addario, Russo, Frabotta, Penna, Burzigotti, Fusca. All. A. Di Napoli
Arbitro: Sign. Marco Mainardi di Bergamo
Guardalinee: Sign. Gianluca Secchi di Sassari e Francesco Oliviero d’Ercolano
Ammoniti: Agodirin(C), Squillace (C), Parisi (M), Fornito (M), Ingretolli (C), Malta (C)
